Disdetta Sky, come superare la melina della pay tv

Caro Salvagente, cosa serve per la disdetta Sky? La ho comunicata per il mio abbonamento il 14 settembre via PEC. Malgrado ciò fine settembre ho ricevuto la nuova fattura, ho contattato il Servizio Clienti che mi ha confermato la ricezione della Pec e che la mia richiesta richiedeva del tempo per essere processata. Il 21 ottobre scorso ho ricevuto di nuovo la notifica della fattura Sky per il successivo mese, malgrado siano passati 45 giorni dalla mia Pec. Cosa posso fare per fermare questa fatturazione

Nicola Mele

Caro Nicola, questi fornitori, di qualunque servizio, sono sempre restii a porre fine ad un contratto… Abbiamo girato la sua vicenda a Valentina Masciari, responsabile utenze dell’associazione dei consumatori Konsumer Italia. Ecco cosa ci ha risposto.

Anche nel caso di Pay TV, vale per i tempi di cessazione del contratto, la regola dei 30 giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’operatore. Quindi, entro 30 giorni dall’invio della PEC, dovrà essere eseguita la cessazione ed è fuori luogo la risposta data dal Servizio Clienti che giustifica il ritardo affermando che è necessario del tempo per processare la richiesta…

La regola è ben chiara e i 30 giorni di tempo sono riconosciuti proprio per effettuare tutte le verifiche e quanto essenziale per l’iter di cessazione.

Considerando che la comunicazione è stata inviata in data 14 settembre 2020, i fatidici 30 giorni scadono il 14 ottobre 2020, quindi il Sig. Mele, dovrà pagare solo tutto ciò che rientra in tale lasso di tempo.

Potrà formalmente contestare eventuali altre richieste e rifiutarsi di pagare somme non dovute.

Ricordo infine, che una volta chiuso il contratto, e ricevuta comunicazione di ciò dal gestore, il Sig. Mele dovrà restituire, entro 60 giorni dalla chiusura dello stesso, gli apparati di Sky per evitare l’addebito di ulteriori somme, presso uno Sky Service.