Food, salute e sostenibilità sempre più al centro dell’attenzione degli italiani: temi che avranno grande visibilità, assieme ai protagonisti del mercato di riferimento, nell’ambito di Sana Restart, in programma a BolognaFiere dal 9 all’11 ottobre. L’evento che, garantiscono gli organizzatori, si svolgerà in presenza e in condizioni di massima sicurezza per operatori e visitatori, ospiterà anche i principali enti certificatori, i maggiori distributori e tra i più importanti produttori del comparto bio. “La recente pandemia, che dalla primavera del 2020 ha colpito l’Italia e il mondo intero, ha evidenziato e ulteriormente rafforzato alcune tendenze e stili di vita degli italiani, facendo emergere l’immagine di un Paese i cui consumatori prediligono, con sempre maggiore incidenza, scelte salutari e a carattere green e bio” scrivono gli organizzatori di Sana Restart.
Cambia la formula
Una tendenza rilevata dalle principali analisi di mercato fra le quali il “Rapporto Coop 2020. Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani”. L’istantanea che emerge conferma il progressivo consolidamento di dinamiche attitudinali, prima ancora che di consumo, da sempre tenute nella massima considerazione da Sana. La manifestazione quest’anno cambia formula nello sviluppo e nelle modalità di fruizione, mantenendo intatta la propria vocazione a trovare nuovi e avanzati punti di incontro tra business e salvaguardia ambientale, per mettere la sicurezza al centro del progetto: di modo da far vivere a tutti – espositori, operatori e pubblico – una positiva esperienza di presentazione e possibilità di acquisto delle principali novità del mercato, sviluppo di nuove partnership, condivisione e approfondimento.
Gli italiani continuano a puntare sul bio
Partendo dal food, in controtendenza rispetto a quanto si registra negli altri Paesi europei, la grande maggioranza degli italiani, pari a circa il 70%, esclude di ridurre la propria spesa per mettere nel carrello meno prodotti, o prodotti di qualità inferiore. Una certezza che fa il paio con la convinzione, espressa dal 20% degli intervistati, che “mangiare bene e in maniera salutare” costituirà il “primo ingrediente irrinunciabile per la ricetta della felicità nel 2021”. Durante il lockdown, infatti, gli italiani hanno vissuto un ritorno alla cucina “home made”. Una rinnovata passione, che in molti casi pare destinata a trasformarsi in abitudine consolidata: circa un italiano su 3 dichiara che nel 2021 dedicherà ancora più tempo alla cucina casalinga, in svariati casi con l’intento disperimentare cose nuove, ma anche e soprattutto per essere sicuro di mangiare cibi più salutari. È anche in considerazione di queste inclinazioni che si possono leggere le proiezioni sulle intenzioni di acquisto per il prossimo futuro: il 38% degli italiani prevede di spendere di più per l’acquisto di cibi e bevande sani e salutari; il 42% manifesta la stessa intenzione nei confronti degli alimenti sostenibili; e il dato si alza fino al 49% per i prodotti 100% italiani e di provenienza locale. Traiettorie positive, che trovano riscontro nella graduale e costante crescita degli acquisti dei prodotti a marchio bio.
Si fa largo l’e-commerce di qualità
Tra le altre tendenze per le quali si registra un vero e proprio “salto di scala”, spiccano una sempre maggiore propensione verso la spesa multicanale, alternando le visite ai punti vendita (tra cui anche quelli di vicinato, in risalita) e le varie forme di e-commerce, e una rinnovata attenzione alla sostenibilità. Il 27% degli italiani afferma di avere acquistato una quantità maggiore di prodotti sostenibili e green-friendly neimesi successivi al diffondersi dell’epidemia; poco più del 20% dichiara anche di avere intensificato le visitenei punti vendita specializzati per la distribuzione di questi prodotti (Fonte: Rapporto Coop 2020).
Abitudini e proiezioni che tracciano un quadro abbastanza delineato e, chiaramente, premiano le aziende e i produttori della filiera biologica, nei settori del food, del benessere e della cura personale, e della sostenibilità. Aziende e produttori che sono tra i protagonisti di Sana Restart. Per consultare il programma, basta cliccare qui.
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