Una nuova popolazione di batteri resistenti all’antibiotico colistina, un farmaco che generalmente viene somministrato come “ultima chance” negli ospedali, quando gli altri medicinali hanno fallito. È solo l’il più recente degli allarmi sui batteri resistenti ai farmaci, ma non per questo il meno temuto. Anche perché il superbatterio è stato trovato in almeno 19 paesi di quattro continenti, compresa l’Italia, dove è stato isolato nella carne venduta nei supermercati.
Il gene (chiamato MCR-1) è stato osservato per la prima volta in una ricerca cinese del 2015 pubblicata sul numero di novembre di The Lancet.
Secondo i ricercatori il gene è “attualmente confinato in Cina” ma per il Natural Resources Defense Council, Ong ambientalista statunitense, nei mesi che hanno seguito la pubblicazione dello studio cinese gli scienziati hanno trovato il MCR- in molti paesi di tutto il mondo.
Come si vede dall’infografica, il gene di resistenza è stato trovato in Asia, Europa, Africa e Nord America, ed è stato identificato tanto negli allevamenti che nei prodotti a base di carne venduti al dettaglio quanto nei pazienti umani. Ci sono anche informazioni non confermate della presenza del gene in Sud America.
Una delle spiegazioni della creazione e della diffusione del superbatterio, viene indirettamente dal fatto che non sia stato isolato negli Usa. Un’assenza che potrebbe avere a che fare con il fatto che l’antibiotico colistina non viene utilizzato sul bestiame. Guarda caso il farmaco viene invece impiegato – per motivi non terapeutici – su animali da allevamento in altre parti del mondo, proprio quelle in cui è stato riscontrato il gene della resistenza agli antibiotici.
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Come osservato in un recente rapporto commissionato dal primo ministro britannico David Cameron, l’uso di antibiotici nel bestiame a livello mondiale è destinato a crescere in modo significativo in alcuni dei più grandi paesi del mondo – Brasile, Russia, India, Cina -, con un trend impressionante: per l’uso di antibiotici in agricoltura è previsto un aumento del 99% in questi paesi nei prossimi quindici anni. Con molti rischi per l’umanità.
Secondo il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, a causa dei batteri resistenti ai farmaci si ammalano due milioni di americani ogni anno e tra questi ne muoiono più di 20.000.