Foodwatch chiede con una petizione di fermare “Coca-Cola, sponsor ufficiale dell’Unione europea” e l’azienda risponde al Salvagente che è tutto regolare e “tutto trasparente”.
Dopo aver riportato la notizia della mobilitazione da parte degli attivisti di Foodwatch, Coca-Cola ci ha inviato una nota in cui spiega: “Il sostegno alla presidenza rumena del Consiglio dell’Unione europea è un’ulteriore dimostrazione del nostro costante impegno a favore della crescita sociale ed economica della Romania. Come già avvenuto in occasione delle precedenti presidenze dell’Unione europea, anche in questo caso, a seguito di un bando pubblico, sono stati selezionati per le sponsorizzazioni diversi partner del settore privato. La procedura è stata aperta e trasparente, ed è stata supervisionata dal ministero degli Affari esteri rumeno. Coca-Cola Romania e Coca-Cola HBC Romania, presenti nel paese da più di 27 anni, hanno oggi un impatto occupazionale diretto e indiretto di circa 20.000 posti di lavoro e contribuiscono all’economia locale con una cifra stimata di 500 milioni di euro annuali”.
Al di là di chi troviamo alquanto discutibile la scelta di Bruxelles e degli Stati membri di accettare sostegni economici da soggetti privati – chiunque essi siano – che possano dar adito anche semplicemente al sospetto di conflitto di interessi. Chi volesse sottoscrivere la petizione può cliccare qui.