La riforma che pone un argine contro il telemarketing selvaggio è bloccata a Palazzo Chigi. Il governo infatti da mesi dovrebbe emanare una norma di attuazione alla legge – “Nuove norme sul telemarketing” – approvata dal Parlamento a dicembre 2017. Una riforma che prevede – tra le altre cose – la possibilità di iscrivere nel Registro delle Opposizioni anche i numeri dei cellulari e le numerazione riservate, e che prevede la cancellazione dei consensi ad essere contattati per scopi pubblicatari forniti in precedenza. Stamane a Repubblica il Garante della Privacy Antonello Soro esprime forti preoccupazioni: “Considero particolarmente grave il ritardo nell’approvazione delle norme di attuazione perché fa mancare importanti tutele per la riservatezza degli utenti”.
Tra le novità della riforma bloccata e fortemente voluta dai consumatori anche la possibilità di contattare le società per ritirare il consenso in un secondo momento, oggi nei fatti quasi impossibile.