Il Tar Lazio conferma il divieto di utilizzo di efedrina e pseudoefedrina come farmaci galenici per dimagrire. Con una sentenza pubblicata il 3 ottobre, il Tribunale regionale del Lazio ha infatti respinto il ricorso che chiedeva l’annullamento del Decreto del Ministero della Salute 27 Luglio 2017 che vieta queste sostanze a tale scopo.
La sentenza
A sostegno della sua decisione, il Tar riporta il parere dell’Istituto superiore di sanità, che hanno portato a termine un’istruttoria su efedrina e pseudoefedrina. Nella sentenza i giudici hanno anche ribadito che la libertà di prescrizione di farmaci deve “necessariamente coordinarsi con altri interessi di rilievo collettivo cui l’ordinamento dello Stato può assegnare valore preminente”. Il Tar chiude la questione spiegando che “qualora risulti impossibile determinare con certezza l’esistenza o la portata del rischio asserito a causa della natura insufficiente, non concludente o imprecisa dei risultati degli studi condotti, ma persista la probabilità di un danno reale per la salute nell’ipotesi in cui il rischio si realizzasse, il principio di precauzione giustifica l’adozione di misure restrittive”.
I rischi
Nel 2015, l’Aifa (l’Agenzia italiana del farmaco) avevaevidenziato sospette reazioni avverseprocurate da preparazioni galeniche dimagranti contenenti, quale principio attivo, l’efedrina e “ragionevoli motivi di possibili effetti nocivi sulla salute delle persone”.