In Italia si stimano circa 400mila lavoratori in nero, pari a circa il 50% del comparto agricolo (dati Flai-Cgil). Per invertire questa tendenza c’è bisogno dell’impegno della politica e di tutta la filiera agroalimentare. Per questo, seppur ancora poche, le isole felici produttive presenti nel nostro paese vanno appoggiate e per quanto possibile replicate.  Con questa intenzione il Milan center for food lav and policy (Mcfflap), in collaborazione con Coop Italia, ha pubblicato il report del progetto BeAware, che presenta l’analisi dei punti di forza e dei punti critici di 35 “best practices” (esempi virtuosi) italiane e internazionali, tra aziende, istituzioni e società civile.
Da Mantova alla Campania, le esperienze virtuose
Tra le esperienze italiane, la cooperativa Finagricola, azienda che opera nella piana del Sele (Salerno) e produce annualmente circa 40mila tonnellate di ortaggi freschi, con cui rifornisce diversi mercati, tra cui gli scaffali della Coop. Grazie a investimenti in formazione, tecnologie avanzate, l’integrazione della filiera, e predilezione di contratti stabili per i lavoratori e meccanismi di salvaguardia della sicurezza alimentare certificati, la coop campana risulta una delle esperienze valute più positivamente dal report, così come l’azienda agricola Francescon con sede a Rodigo (Mantova), fra i principali produttori di melone in Italia, con 35mila tonellatte annue, destinate soprattutto a Coop, Ellelunga, Gruppo Selex, il Gigante. Anche qui la manodopera, prevalentemente stagionale, viene assunta regolarmente secondo il contratto collettivo nazionale del lavoro per il settore agricolo, controfirmato da una sigla sindacale, che nel caso dei lavoratori stranieri ha favorito l’integrazione col tessuto sociale locale. Non solo aziende, ma anche pratiche e progetti, come la campagna Buoni e giusti di Coop, contro il lavoro nero in agricoltura, il presidio Caritas Italia, Rete del lavoro agricolo di qualità , Sindacato di strada-Camper dei diritti.
il Web-documentario
Tra i punti innovativi dello BeAware è il web-documentario “AltriRacconti”. Si tratta di un viaggio multimediale nell’agricoltura italiana, prodotto da River Journal Project, liberamente consultabile all’indirizzo www.riverjournal.it.