Il mensile tedesco Oko test ha portato in laboratorio 24 campioni di tisane alle erbe (7 biologici e 17 convenzionali) alla ricerca di pesticidi. La maggior parte dei campioni è risultata contaminata da piccole quantità di pesticidi, purtroppo anche più di uno. In alcuni casi si arriva fino a 8 pesticidi diversi. Anche tra le referenze biologiche, le analisi hanno individuato alcune tracce di pesticidi. Buone notizie, invece, sull’eventuale presenza di alcaloidi pirrolizidinici e antrachinone: 13 tisane su 24 ne sono completamente prive mentre nelle altre le analisi ne hanno evidenziato solo qualche piccola traccia. Si tratta di tossine naturali che sono prodotte da alcune piante stesse: in particolare gli alcaloidi pirrolizidinici – in breve PA – possono danneggiare il fegato e sono considerati mutageni e cancerogeni. Non ci sono limiti, ma una assunzione massima che è stata di recente rivista dall’Efsa. Sulla base di questa quantità , tutti i livelli di PA rilevati dal laboratorio sono nei limiti di assunzione.
Tra i prodotti bocciati nessuna tisana che si trova anche tra i nostri scaffali. Tra quelli promossi, invece troviamo il prodotto Lidl, Lord Nelson 6 erbe. La presenza o meno di pesticidi non è stato l’unico strumento di giudizio utilizzato dal mensile tedesco che ha indagato anche sul rispetto delle condizioni di lavoro e sul rapporto con i fornitori: l’unico produttore in grado di dimostrare la veridicità delle sue affermazioni è stato Lebensbaum che per questo si è aggiudicato un punteggio molto alto.
Siete appassionati di tisane e infusi ma proprio non riuscite a districarvi in questo settore? La guida del Salvagente “Tisane e infusi, vediamoci chiaro” vi aiuta  a fare chiarezza tra i benefici delle varie erbe per scegliere quella più adatta al caso.