Carrefour Italia è la prima GDO in Italia ad applicare la tecnologia blockchain alla tracciabilità dei beni alimentari. Si parte il 29 settembre con il pollo: la tracciabilità digitale dell’intera filiera del pollo allevato all’aperto e senza antibiotici, in maniera trasparente e consultabile anche dal consumatore finale riguarderà 29 allevamenti, 2 mangimifici e 1 macello. Carrefour ha anche annunciato che la prossima filiera ad essere tracciata con le tecnologie blockchain sarà quella degli agrumi a marchio proprio. La blockchain ha già registrato una risposta positiva in Francia, dove Carrefour ha adottato la tecnologia quattro mesi fa, cominciando dalla filiera del pollo d`Auvergne per poi allargarsi al pomodoro Marmande.
“L’evoluzione delle richieste del consumatore e la rinnovata attenzione alla provenienza dei prodotti che la Gdo offre, impone agli operatori del settore un impegno sempre maggiore verso la trasparenza delle informazioni. – commenta Stéphane Coum, Country Manager Carrefour Italia– La tecnologia blockchain è uno strumento fondamentale in questa direzione, poiché rappresenta un patto di fiducia tra Carrefour Italia e il cliente finale, che potrà verificare direttamente e in tempo reale le informazioni legate alla filiera del prodotto, dall’origine sino all’arrivo al punto vendita.”
Come funziona la blockchain? I clienti potranno accedere al database delle informazioni attraverso un QR Code e consultare i dati mappati grazie ad una interfaccia realizzata da Carrefour Italia. La tecnologia blockchain garantisce l’immutabilità del dato registrato e garantisce lo storico delle informazioni del prodotto di filiera.