
Caro Salvagente, ho disdetto il contratto telefonico e internet di casa con Wind Infostrada per passare dall’abbonamento Fibra 100 a Fibra 1000 sempre con Wind.
Ora mi hanno mandato una bolletta telefonica di 350 per:
a) abbonamento Fibra 100 di 37,76
b) contributo per cessaz. Antic. Fibra di 20,49
c) costo per attivita’ di cesaz. Serv. Di 65,00
addebito di tutte le rate rimanenti riferite all’acquisto dello smart home d-link compreso rata finale telefono incluso di 176,00
d) contributo vendita apparato di 32,79
Ma davvero debbo pagare tutti questi soldi per il passaggio da una tariffa a un’altra?
Mario Dessì
Caro Mario, abbiamo chiesto a Valentina Masciari, responsabile utenze di Konsumer Italia, un commento e delle spiegazioni sulla sua allucinante vicenda. Ecco la sua risposta.

Wind, da parte sua, come fanno in tali casi diversi gestori, dovrebbe attuare una forma di caring sul suo cliente e quindi riconoscere lo storno richiesto, visto che continua appunto  tenersi il cliente, che magari ha aderito anche a un’offerta di maggior valore. A maggior ragione perché, da quanto si desume, il cliente non era stato avvisato di ciò in fase di richiesta della variazione e quindi non può essere penalizzato.
È chiaro che il cliente dovrà invece pagare la parte di canoni e di consumi della precedente offerta, fino alla cessazione della stessa.
Sulle rate dell’apparato, se questo è stato acquistato con una formula di pagamento rateizzato in fattura, dovrà pagarle perché l’apparato è di sua proprietà ma magari può richiedere di continuare a pagarle 









