“Pur comprendendo le difficoltà da Lei esposte ci rincresce di non potere accogliere favorevolmente la sua richiesta“. Alitalia ci ha messo un po’ di giorni ma sta provando a rispondere ai clienti beffati dai punti MilleMiglia. Purtroppo però, come aveva anticipato al Salvagente, sta opponendo un niet a quanti, ben prima della scadenza del 31 marzo scorso, hanno provato a trasformare i punti MilleMiglia accumulati in biglietti gratuiti ma a causa di malfunzionamenti della pagina web e linee intasate del numero a pagamento non sono riusciuti a tagliare il traguardo. Ricevendo in cambio, in moltissimi casi, l’azzeramento dei punti accumulati.
“Ho speso 50 euro per contattare senza risposta Alitalia”
Abbiamo in questi giorni raccontato le vicissitudini di molti utenti e dato voce al gruppo Facebook che è stato creato per dare voce alla protesta di chi si sente beffato dalla compagnia e chiede semplicemente che vengano riaperti i termini per poter usufruire dei punti e trasformarli in biglietti aerei.
Oggi vogliamo raccontare la storia di Dario Pruna il quale, forte delle sue 70mila miglia accumulate ha provato “inutilmente per giorni a contattare telefonicamente il numero 892010, sia con il cellulare (circa 50 euro spesi!) che con il telefono di casa per ottenere dei biglietti premio ma è stato assolutamente impossibile. Sono andato in aeroporto a Cagliari, dove risiedo, ed il capo scalo Alitalia ha provato ad aiutarmi contattandovi con il suo cellulare di servizio senza alcun risultato. Non mi è stato possibile accedere al servizio via mail in quanto ho perso il pin; ho provato ad inviare delle mail per richiederlo ma mi appariva la schermata ‘errore di sistema’“. A questo punto il signor Dario scrive al servizio clienti per avere una risposta: “Mi sono deciso a scrivervi innanzitutto per comunicarvi il mio estremo disappunto per l’accaduto (tenendo anche conto dell’handicap dell’iinsularità e dell’essere “costretto” ad utilizzare l’aereo) e per sapere se è possibile in qualche modo utilizzar ancora le mie Miglia“.
La risposta: “Consci delle difficoltà ma spiacenti nessuna riapertura dei termini”
Un utente si aspetterebbe che avendo la compagnia avuto dei problemi a garantire il regolare accesso alle piattaforme web e telefoniche per trasformare i punti sia pronta a venire incontro ai propri clienti. E invece? Ecco la risposta pervenuta a Dario dal Customer Care Alitalia: “Gentile signor Pruna, desideriamo esprimere il nostro rincrescimento per quanto da lei segnalato” e dopo aver ricordato gli sforzi intrapresi per garantire ai suoi clienti un regolare accesso, la compagnia congeda il cliente così: “Nonostante tutti gli sforzi profusi per evitare disservizi, molti soci hanno atteso le ultime settimane prima della scadenza per richiedere i premi, e ciò ha causato un aumento significativo del traffico telefonico. Per fare fronte all’elevato numero di richieste, il servizio telefonico è stato potenziato con un incremento rilevante delle risorse dedicate ed un estensione nell’orario di servizio. Siamo dunque spiacenti dei disagi verificatisi, che tuttavia non ci era possibile evitare. La situazione è ora tornata alla normalità e pertanto sono garantiti i livelli di servizio abituali. Pur comprendendo le difficoltà da Lei esposte ci rincresce di non potere accogliere favorevolmente la sua richiesta“. Una risposta che lascia davvero l’amaro in bocca.