Caro Salvagente, ho effettuato un cambio piano con Tre tramite operatore al 133, ho valutato male il nuovo piano e ho richiesto il diritto di recesso per tornare al piano precedente nei modi e termini suggeriti da Tre – raccomandata ar entro 14 giorni – ma dopo un mese di attesa la stessa tre mi ha rifiutato il recesso perché ho una sim senza vincoli, fornita da loro. Cosa posso fare? Grazie per i vostri preziosi consigli!
Giorgio Mazzola
Caro Giorgio, abbiamo girato la sua domanda a Valentina Masciari, responsabile utenze di Konsumer Italia. Ecco cosa ci ha risposto.
Non risulta che il diritto di recesso vari a seconda che si tratti di contratti con vincolo o senza vincolo. Per recesso si intende la chiusura di un contratto. Il lettore voleva esercitare il diritto di ripensamento sul cambio piano proposto per la sua sim ricaricabile. Per ripensamento si intende la possibilità di ripensare appunto a quanto scelto e entro 14 giorni, manifestare la volontà di non aderire più.
In tal caso, però, non essendoci vincoli, se il cliente non è soddisfatto dell’offerta, può cambiare gestore in qualunque momento senza alcuna limitazione e quindi vincolo.
H3G, avrebbe dovuto informare in modo più adeguato il cliente non solo sul nuovo piano tariffario che andava a proporre ma, anche sulle azioni successive: gli è stata fatta fare una raccomandata, per la quale il Sig. Mazzola ha speso dei soldi, a vuoto, senza alcun senso.
Inoltre, i cambi piano sulle sim ricaricabili, vengono attuati nell’immediato, nel momento stesso in cui il cliente aderisce e nella maggior parte dei casi perché il vecchio piano non è più commercialmente attivabile; da qui anche le difficoltà a tornare alla piattaforma precedente perché questa non è più vendibile.
Il consiglio è stare sempre molto attenti a quello che ci viene proposto frettolosamente 
dagli operatori dei vari fornitori e prendersi sempre il tempo necessario per valutare quello che offrono, senza farsi neanche ingannare da offerte imperdibili che durano solo un giorno…
