Indennizzo sì per essere stati vittime del sangue infetto ma niente equa riparazione per la lunga attesa. Parliamo delle persone che a partire dagli anni Settanta hanno subito trasfusioni di sangue o assunzione di emoderivati infetti presso le strutture sanitarie pubbliche.
“Il ministero della Salute ha confermato che la legge ammette l’indennizzo a favore dei familiari contagiati dalla vittima da sangue infetto ma nei loro confronti non è prevista l’equa riparazione. Ricordiamo che quando una persona viene infettata a seguito di trasfusione, trascorre un periodo durante il quale è stato contagiato ma non ne è ancora a conoscenza: ragion per cui rischia a sua insaputa di infettare i familiari”.
Così i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Affari Sociali commentano la risposta all’interrogazione a prima firma Marialucia Lorefice.
“Avevamo presentato l’interrogazione anche a seguito di diverse segnalazioni ricevute da persone che si sono viste rifiutare l’assegno a titolo di equa riparazione. La risposta del ministero della Salute configura una situazione alquanto anomala, dal momento che non viene garantita la tutela necessaria a tutte le vittime reali del contagio, nonostante la giurisprudenza garantisca il diritto al risarcimento ai familiari al pari della persona direttamente contagiata dal sangue infetto”.
“La nostra battaglia – afferma la deputata Lorefice – ovviamente non finisce oggi con la risposta ricevuta, soprattutto perché il ministero ha dichiarato di essere aperto a nuove proposte legislative volte a cambiare tale previsione. Abbiamo quindi già predisposto un emendamento che presenteremo in sede di Legge di bilancio al fine di garantire a tutti – contagiati direttamente e indirettamente dal familiare- eguale diritto all’equa riparazione. È fondamentale e doveroso in un paese civile come il nostro – conclude la deputata pentastellata – che il Parlamento approvi tale proposta emendamentiva e che il ministero si adegui ad essa, in quanto tale diritto è già riconosciuto dalla legge e garantito da svariate sentenze emesse dai tribunali”.
Non conosci il Salvagente? Scarica GRATIS il numero con l'inchiesta sull'olio extravergine cliccando sul pulsante qui in basso e scopri cosa significa avere accesso a un’informazione davvero libera e indipendente