Perrier nella tempesta: contaminazioni e filtri illegali davanti al giudice

Nestlé PERRIER

Alla vigilia della decisione del tribunale di Nanterre, l’UFC-Que Choisir chiede il ritiro urgente di tutte le Perrier. Anni di trattamenti vietati di Nestlé e contaminazioni mettono in crisi lo status di acqua minerale naturale del marchio

Domani, 18 novembre, il tribunale giudiziario di Nanterre emetterà il suo verdetto sulla procedura d’urgenza avviata dall’UFC-Que Choisir, la più forte associazione dei consumatori francesi, per ottenere il ritiro immediato di tutte le bottiglie Perrier in commercio. Una richiesta pesante, che arriva dopo mesi di rivelazioni sulla lunga storia di trattamenti vietati utilizzati da Nestlé Waters — trattamenti incompatibili con la definizione stessa di acqua minerale naturale che il Salvagente ha raccontato in diverse occasioni.

Anni di trattamenti illegali per “salvare” acque contaminate

Secondo quanto emerso da indagini giornalistiche e documenti ufficiali, per anni Nestlé Waters ha utilizzato sistemi di disinfezione vietati sulle sue acque, tra cui:

  • Vittel
  • Contrex
  • Hépar
  • e soprattutto Perrier

Il problema? Le acque estratte dai pozzi di Vergèze presentavano ripetute contaminazioni batteriologiche, incompatibili con la normativa sulle acque minerali naturali, che richiede una purezza originaria e l’assenza di trattamenti di disinfezione.

Per mascherare queste criticità, l’azienda ha fatto ricorso, tra l’altro, a una microfiltrazione a 0,2 micron, sistema proibito quando utilizzato per eliminare microorganismi patogeni da un’acqua grezza. Nonostante ciò, le bottiglie continuavano a essere vendute come eaux minérales naturelles — con un vantaggio economico enorme.

Una frode dai profitti miliardari

La Commissione d’inchiesta del Senato francese, nel suo rapporto del 14 maggio, ha stimato che Nestlé potrebbe aver accumulato oltre 3 miliardi di euro di margini indebiti in 15 anni, grazie alla commercializzazione come “naturali” di acque che, dopo i trattamenti, non lo erano più.

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Nonostante l’impatto della rivelazione, sugli scaffali nulla è cambiato. Le bottiglie sono rimaste al loro posto e la dicitura acqua minerale naturale è rimasta intatta. Da qui la decisione dell’UFC-Que Choisir di passare alle maniere forti.

La procedura d’urgenza: cosa chiede l’UFC-Que Choisir

Il 3 giugno l’associazione ha avviato una doppia azione:

  1. Una denuncia penale contro Nestlé Waters e altri attori coinvolti nella presunta frode.

  2. Una procedura d’urgenza (“d’heure à heure”) davanti al Tribunale di Nanterre, per ottenere misure provvisorie.

La richiesta è chiara e senza precedenti:

  • ritiro immediato di tutte le bottiglie Perrier in circolazione;
  • richiamo dei prodotti già venduti;
  • divieto temporaneo di commercializzazione come acque minerali naturali.

Domani sapremo se il giudice riterrà fondate e urgenti queste richieste.

Il tentativo di Nestlé Waters: cambiare filtro per cambiare la storia

All’inizio di luglio, Nestlé Waters ha annunciato di aver rimosso il sistema di microfiltrazione a 0,2 µm nello stabilimento di Vergèze, sostituendolo con uno da 0,45 µm. Secondo l’azienda, questo passaggio renderebbe superata l’azione giudiziaria.

Ma il punto non è il filtro — o non solo.

  • Restano sugli scaffali milioni di bottiglie prodotte con il vecchio sistema.
  • La normativa richiede che prima dell’installazione sia dimostrato formalmente che il nuovo dispositivo non alteri la flora microbica originaria dell’acqua.
  • Per applicarlo, l’azienda deve ottenere un’autorizzazione prefettizia preventiva.

L’UFC-Que Choisir sottolinea che Nestlé non ha fornito alcuna prova di aver ottenuto l’autorizzazione necessaria. La prefettura del Gard ha dichiarato di non poter confermare nulla.

Per un produttore di acque minerali naturali, questo è un punto dirimente.

Perrier verso la fine del suo status di acqua minerale?

Per evitare di fermare completamente l’impianto, l’UFC-Que Choisir propone una strada semplice:
vendere le bottiglie per ciò che sono, acque di bevanda trattate, e non come acque minerali naturali.

Un modello che Nestlé ha già iniziato a testare con il marchio Maison Perrier, lanciato nella primavera 2024: una gamma di acque frizzanti aromatizzate che non portano la dicitura “minerale”.

I documenti dell’ARS: “ipotizzabile uno stop alla produzione”

In un rapporto di agosto 2024 l’ARS Occitanie (l’Agenzia regionale della sanità della regione Occitania, nel sud della Francia) aveva evidenziato contaminazioni persistenti nei pozzi di Vergèze, arrivando a ipotizzare “l’arresto della produzione” di acqua Perrier così come la conosciamo.

L’agenzia aveva invitato Nestlé Waters a riflettere su “un diverso uso alimentare possibile”, a condizioni che garantiscano migliori standard di sicurezza sanitaria.

Un’indicazione pesante, che mette in dubbio la sostenibilità a lungo termine della fonte per la produzione di acqua minerale.

L’autorizzazione allo sfruttamento: un dossier che si complica

Nestlé Waters ha presentato una richiesta di rinnovo dell’autorizzazione a sfruttare la sorgente come acqua minerale naturale, con decisione prevista per agosto 2024. Ma l’azienda ha poi ritirato il dossier per presentarne uno nuovo “concentrato sui principali pozzi”.

Risultato:

  • l’istruttoria è stata riaperta;
  • la prefettura del Gard sta ancora valutando;
  • al momento non esiste alcun via libera per l’utilizzo dei nuovi sistemi di filtrazione.

Una situazione che rende la decisione di domani ancora più delicata.

Cosa aspettarsi dal verdetto del 18 novembre

Il giudice non entrerà nel merito della frode — quello sarà compito dell’inchiesta penale — ma potrà stabilire misure provvisorie. Le possibilità sul tavolo includono:

  • un via libera totale alle richieste dell’UFC-Que Choisir;
  • un rigetto, con conseguente proseguimento della commercializzazione come oggi;
  • misure intermedie, come l’obbligo di modificare l’etichettatura o sospensioni parziali.

Qualunque sia la decisione, avrà un impatto enorme sul mercato delle acque minerali e sulla credibilità del marchio Perrier.