
Caro Salvagente,
venerdì scorso ho prenotato e pagato 53 euro (con carta di credito Mps, si badi bene) un noleggio sul sito internet di Hertz con ritiro presso il banco della stazione Tiburtina a Roma. Una volta al banco, sabato mattina, l’addetto della società si è rifiutato di darmi la vettura sostenendo che la carta di credito in mio possesso era in realtà una carta di debito. A nulla sono valse le mie rimostranze per spiegare all’addetto che quella è una carta di credito e di debito come, tra l’altro è scritto sulla stessa carta e come spiega il sito internet della mia banca (https://www.mps.it/prodotti/Pagine/carta-montepaschi-unica.aspx). Di fronte alla necessità di avere una macchina a disposizione, l’addetto mi ha indicato un “amico” che mi avrebbe dato la macchina con quella carta. Morale: ho dovuto ripiegare su un altro noleggio più caro con la sensazione di essere stata vittima di un disegno truffaldino bello e buono. Chissà quanti stranieri cascano in questo “giochetto” che davvero non fa onore alla società (che credevo seria) e ancora una volta all’immagine del nostro paese. Aldilà delle polemiche, ora mi interessa sapere come farò a riavere indietro i miei soldi! Ho già chiamato al centro clienti che – ovviamente – mi ha detto di scrivere una mail per ottenere un rimborso che avverrà tra 7-10 giorni (“dipende dal numero di pratiche che hanno da lavorare”)… Attendo con ansia e vi terrò aggiornati.

la vicenda di cui è stata vittima è senza dubbio inqualificabile soprattutto in un periodo, quello estivo, in cui le vacanze e gli spostamenti impongono molto spesso l’uso di una vettura a noleggio. Il numero di denunce riguardanti il settore dell’autonoleggio è raddoppiato tra il 2010 e il 2016, mentre il numero complessivo di reclami ricevuti dai centri europei di tutela dei consumatori è aumentato soltanto di due terzi. Vi sono stati circa 1.050 casi nel 2012, 1.750 nel 2014 e oltre 2.000 nel 2016. Questa comprovata diffusione di pratiche problematiche nel settore del noleggio auto osservata dai centri europei dei consumatori ha indotto la Commissione europea a chiedere alle autorità nazionali responsabili dell’applicazione della normativa, sotto la guida dell’autorità britannica garante della concorrenza e dei mercati, di agire congiuntamente a livello dell’UE per esigere dal settore dei noleggi auto un maggiore impegno per rispettare la normativa 









