
La onlus compie 10 anni e rilancia il suo ruolo a sostegno dei bambini e delle loro famiglie
“Siamo nati 10 anni fa ed essere arrivati fino a qui per noi è un ottimo traguardo”. Esordisce così Carolina Amelio, fondatrice, insieme al fratello Antonio, dell’Associazione di promozione sociale CaroAnto Amelio onlus che organizza attività per i bambini con disabilità, principalmente visive, e offre un sostegno emotivo e psicologico alle loro famiglie.

Com’è il rapporto con le istituzioni e con le scuole?
“Purtroppo non abbiamo un rapporto con le istituzioni, anche perché in una città come Roma ci sono tante realtà che competono tra loro e non è facile avere un’interlocuzione. Molto importante è il ruolo delle Asl che prendono in cura questi bambini, ma una realtà come la nostra riesce ad essere più vicina al bambino e alla sua famiglia perché ha modo di avere un rapporto più diretto che coinvolge tutti i componenti del nucleo familiare e può intervenire in modo più immediato con un sostegno che va oltre la disabilità. Sappiamo bene che i bambini non sono tutti uguali, ognuno ha il proprio carattere e va seguito in un determinato modo. Con le scuole, invece, lavoriamo a stretto contatto facendo incontri diretti con il personale scolastico in cui si decide insieme il programma da svolgere. Ogni bambino che è con noi viene seguito anche a scuola, ma questo comporta ulteriori spese per la famiglia. Per noi è importante avere un maggior numero di soci per aumentare il peso dell’associazione (quest’anno ne abbiamo 139, di cui circa 50 sono bambini e ragazzi con disabilità). Le attività di promozione e sensibilizzazione per noi sono importantissime perché ci aiutano ad avere una maggiore visibilità ed arrivare dove non riusciamo con il passa parola”.








