I cibi gluten free? Con glifosato e glutine. I risultati shock del test Usa

GLIFOSATO GLUTINE

Mom accross America, associazione di mamme statunitensi attiva nei test di laboratorio sugli alimenti, ha denunciato la presenza di glifosato in 44 prodotti gluten free su 46 analizzati e ben in quattro prodotti il glutine superava la soglia tollerata

Glifosato, pesticidi, pochi minerali e perfino glutine: nel test condotto negli Usa dall’associazione di mamme Mom accross America sui cibi senza glutine – bio e non – è davvero uscito di tutto.

L’associazione ha analizzato 46 prodotti gluten free (pasta, pane, pop corn, prodotti a base di riso, snack) e in ben 44 alimenti ha riscontrato glifosato, anche i biologici; il 100% dei campioni conteneva tracce o livelli superiori di altri pesticidi, come il piperonil butossido, “sospetto cancerogeno”: solo 7 campioni (15%) contenevano solo tracce; quattro campioni avevano livelli di glutine superiori ai 20 ppm (0.02 mg/kg) consentiti dalla Fda, la Food and drug administration, l’autorità per la sicurezza alimentare statunitense; tutti i campioni testati avevano un contenuto di minerali molto basso, indice di scarso valore nutrizionale.

Ha precisato Zen Honeycutt, direttrice di Moms Across AmericaCrediamo che i produttori di prodotti senza glutine siano impegnati a trovare ingredienti puliti per i loro prodotti tuttavia il governo degli Stati Uniti consente l’uso di così tanti prodotti chimici nocivi e gli agricoltori si sentono obbligati a usarli perché sono pesantemente commercializzati. I loro prodotti, tuttavia, sono contaminati e l’impatto sulla salute dei loro clienti è inaccettabile”. Per quanto rigurada il glifosato, “probabile cancerogeno” per la IarcOms, capace di esplicare i propri effetti anche a basse dosi e comunque considerate sicure, come ha dimostrato lo studio dell’Istituto Ramazzini di Bologna sulla leucemia indotta nei ratti dall’erbicida, il problema principale è che negli Usa, a differenza che nella Ue e prima ancora in Italia, è consentito l’uso del glifosato in pre-raccolta per favorire l’essiccatura del grano ad esempio. E questo favorisce la presenza di residui nei prodotti finiti.

I risultati del test di Mom accross America parlano da soli: “Il 21% dei campioni era positivo al glifosato a livelli superiori a 10 ppb (0,1 mg/kg), il limite di rilevabilità tecnica europea; secondo il professor Don Huber, emerito della Purdue University e fitopatologo da 60 anni, l’esposizione a 0,1 ppb (0.00001 mg/kg) di glifosato è dannosa e dovrebbe essere evitata. Il 95,6% dei campioni conteneva più di 0,1 ppb di glifosato.