Una lettrice sottoscrive un’offerta in promozione con Tim e all’improvviso se la vede annullare e sostituire con una più cara. Cosa fare? Ci aiuta Valentina Masciari di Konsumer Italia
Caro Salvagente, volevo far presente un “incidente” occorsomi da poco con la TIM: avevo sottoscritto un’offerta il 6 gennaio 2024 e martedì 6 febbraio avrei finalmente attivato la linea fissa con internet. La promozione prevedeva l’attivazione contemporanea di una SIM, cosa che ho fatto. Ieri pomeriggio, un operatore mi chiama dalla TIM (il numero era 39-187) e mi dice che per un problema tecnico non meglio specificato dovevano chiudere il precedente contratto e rimandarmi tutto daccapo: appena ricevuta l’email, dovevo riattivare il contratto. L’ho fatto e mi sono trovata con un contratto diverso, in cui pago 5 euro in più al mese. Contatto l’operatore del centro commerciale in cui avevo sottoscritto il primo contratto il 6 gennaio scorso e mi dice che possono fare così…. cioè, ogni operatore della TIM fa un po’ quello che vuole, a discapito di noi poveri cittadini
silvana belli
Cara Silvana, non è accettabile che si continuino a verificare atteggiamenti di questo tipo.
Abbiamo chiesto a Valentina Masciari, responsabile utenze dell’associazione di consumatori Konsumer Italia un commento a casi come il suo. Ecco cosa ci ha risposto.
Ha ragione la signora Belli quando scrive che non è possibile che ogni operatore faccia un po’ come gli pare: l’azienda è una e tutti dovrebbero comportarsi in modo più corretto e trasparente.
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Detto ciò, spero che nel momento in cui è stato fatto l’invio del secondo contratto, siano state inviate tutte le specifiche dello stesso, per far sì che la signora potesse capire subito che veniva attivata un’offerta diversa dalla precedente, e non abbiano inviato solo una mail contenente esclusivamente la richiesta del consenso per l’accettazione, che la signora ha effettuato, credendo di aderire allo stesso contratto.
Consiglio comunque, alla signora Belli, di segnalare il fatto direttamente a TIM, e non all’operatore del centro commerciale.
Sarebbe preferibile anche inviare una contestazione nella quale descrive i fatti e magari allega le due documentazioni contrattuali, discordanti fra loro, richiedendo, per compensare 
tale disagio che le venga applicata la scontistica originaria.
Tentar non nuoce…
