Il Consiglio di Stato annulla l’ordinanza di Malles, comune trentino che dal 2015 vietava l’uso di pesticidi nelle coltivazioni locali, dopo un referendum locale. Ora gli agricoltori potranno tornare a usare la chimica sulle famose mele locali
Il Consiglio di Stato annulla l’ordinanza di Malles, comune trentino che dal 2015 vietava l’uso di pesticidi nelle coltivazioni locali, dopo un referendum locale. Ora gli agricoltori potranno tornare a usare la chimica sulle famose mele locali.
La storia del divieto e il ricorso
Erano stati proprio un gruppo di coltivatori di mele ad impugnare l’ordinanza, ottenendo un l’accoglimento del ricorso al Tar di Bolzano, contro cui il Comune di Malles aveva risposto appellandosi al Consiglio di Stato, che ora ha definitivamente respinto tale appello. Il gruppo ambientalista “Malser Weg” ha promesso di continuare a lavorare per un’agricoltura sostenibile e un’economia locale e comunitaria.
Il referendum
Il processo alla libertà di stampa
Nel libro “Il miracolo di Malles” – edito dalla oekom verlag, la maggiore casa editrice di lingua tedesca nel settore dell’ecologia e della sostenibilità – e nell’omonimo film, Schiebel presenta gli ideologi, gli attivisti e gli agricoltori biologici del Comune altoatesino di Malles Venosta e racconta la storia della loro lotta pionieristica, iniziata nel 2014, per liberare il Comune dai pesticidi. Dalla sua pubblicazione, nel 2017, il libro ha incontrato una notevole attenzione pubblica e mediatica influenzando in maniera decisiva la narrazione del caso di Malles in Germania, Austria e Italia; ed è proprio nel 2017 che l’assessore provinciale all’agricoltura Arnold Schuler ha presentato querela (poi ritirata) contro l’autore Schiebel e l’editore Jacob Radloff, amministratore delegato della oekom verlag. Ua controversia legale che è durata anni, e ha coinvolto anche il dirigente dell’Istituto per l’ambiente di Monaco di Baviera, Karl Bär. Il processo è finito a maggio 2022, quando il tribunale di Bolzano ha assolto Karl Bär che aveva lanciato la campagna contro i pesticidi nei meleti in Alto Adige, ed era stato querelato da Provincia e produttori per aver detto che sono connessi a rischi alla salute.
Le mele “ai pesticidi”