A giudicare dai segnali che arrivano da Palazzo Chigi e Montecitorio, non ci sarà l’ennesima proroga del servizio a maggior tutela per il gas. A partire dal 10 gennaio, infatti, o si sceglierà o si finirà comunque con una compagnia sul mercato libero. Con un’eccezione: per i clienti vulnerabili rimarrà la tutela
A giudicare dai segnali che arrivano da Palazzo Chigi e Montecitorio, non ci sarà l’ennesima proroga del servizio a maggior tutela per gas e luce. I primi a dover passare al mercato libero saranno proprio i clienti domestici per il settore del gas. Mentre, infatti, per l’energia elettrica si ha tempo fino ad aprile 2024, a partire dal 10 gennaio, infatti, o si sceglierà o si finirà comunque con una compagnia sul mercato libero. Con un’eccezione: per i clienti vulnerabili rimarrà la tutela.
Chi sono i clienti vulnerabili per il gas
Ma vediamo chi sono, come scritto sul sito dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera), i clienti domestici ritenuti vulnerabili per il gas.
Si tratta di coloro che, alternativamente:
- si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
- sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
- hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- hanno un’età superiore ai 75 anni
Per chiunque appartenga a questa categoria e sia ancora utente del servizio a maggio tutela, da gennaio 2024 il venditore continuerà ad erogare la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità , alle condizioni economiche previste per il servizio di tutela gas definite dall’Autorità e con le condizioni contrattuali dell’offerta Placet di gas naturale (ad eccezione della modalità di ricezione della bolletta, che sarà uguale a quella già in uso da parte del cliente nell’ambito del servizio di tutela). Nell’offerta Placet, la struttura di prezzo e le condizioni contrattuali (ad esempio garanzie, rateizzazione) sono stabilite dall’Autorità e inderogabili.
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E se il cliente ha diritto ma non è inserito tra i vulnerabili?
Che succede se il cliente ha diritto ma non è inserito tra i vulnerabili? Ce lo spiega la stessa Arera: “Il cliente servito in tutela gas che non è stato identificato come vulnerabile può richiedere al proprio o altro venditore di essere servito nel servizio di tutela della vulnerabilità compilando il modulo che riceverà anche dal proprio venditore nel mese di settembre 2023″. Il Modulo autocertificazione vulnerabilità è reperibile sul sito di Area, nell’area consumatori.
Il cliente vulnerabile può tornare al tutelato
Anche il cliente vulnerabile può in ogni momento scegliere un’offerta del mercato libero, con le modalità e tempistiche previste dalla regolazione. Allo stesso modo, un cliente vulnerabile che si trova già nel mercato libero può richiedere di essere fornito alle condizioni definite dall’Autorità (servizio di tutela della vulnerabilità ).