La cromoterapia è una disciplina basata sull’utilizzo dei colori e sull’influenza che questi possono avere sul nostro organismo. Di sicuro non può sostituire la medicina tradizionale. Vediamo cosa c’è di vero e quanto di inventato
La cromoterapia si basa sulla struttura del colore e sulla capacità che essi hanno di infondere benessere. Principalmente i colori vengono suddivisi in colori caldi e colori freddi.
Tra i caldi rientrano le gradazioni del giallo, arancione, rosso e rosa che secondo i cromoterapisti, infondono gioia e calore, ed in altri casi, invece, ansia o stress.
I freddi comprendono le gradazioni del blu, azzurro, indaco e viola e suscitano calma, distensione, meditazione, ma in alcuni casi possono favorire malinconia, stanchezza, tristezza e depressione.
Il verde viene considerato, invece, come un neutro che aiuta la stabilità e l’equilibrio, facilitando, ad esempio, la concentrazione.
I pilastri della cromoterapia sono i 12 colori, ognuno dei quali rappresenta diverse parti del corpo umano. Il colore e i toni della luce che si irradiano verso una parte specifica del corpo, trasmettono delle vibrazioni che riportano in equilibrio le energie. Quindi alla base della cromoterapia c’è l’influsso che un determinato colore, può avere sulle energie della persona, sulla sua psiche e sul suo corpo. Energie che possono prevenire non solo da tecniche specifiche adottate dalla cromoterapia, ma anche semplicemente dal colore delle pareti che scegliamo per il posto di lavoro o per la casa, o quelli che amiamo indossare. Insomma, i colori che ci circondano, possono regalarci benessere.
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La cromoterapia viene praticata soprattutto per alleviare malattie psicosomatiche, ansia, stress e dolori localizzati. Come ogni terapia olistica anche la cromoterapia è considerata una disciplina complementare e non sostitutiva della medicina tradizionale.
Come funziona la cromoterapia
La cromoterapia consiste nell’irradiare una luce verso tutto il corpo o verso un punto specifico in cui si trova lo squilibrio energetico. Si proiettano dei colori composti da differenti lunghezze d’onda capaci di provocare reazioni diverse a seconda della zona colpita. Il principio è che ogni struttura biologica che riceve un’onda elettromagnetica, incrementa il proprio stato energetico. In sintesi, è possibile dare energia attraverso il colore e la frequenza elettromagnetica che lo compone. Le onde andrebbero a stimolare l’epifisi. La cromoterapia può essere applicata come un trattamento fisico, su una zona del corpo dolorante o per risolvere problemi cutanei e reumatologici. Come un trattamento oculare, che stimola il corpo e la mente. Il colore viene percepito attraverso le palpebre come luce e questo influenza la psiche. Questo trattamento è consigliato in caso di stanchezza, stress e disturbi del sonno. Oppure come trattamento di agopuntura, mirato ad organi specifici.
Le diverse tecniche della cromoterapia:
Le tecniche utilizzate dalla cromoterapia sono:
- Docce con cromoterapia
- Bagni con acque colorate
- Massaggi eseguiti con oli colorati
- Cromopuntura con strumenti che stimolano punti del corpo con colori precisi. In base al colore usato, si stimolano i punti dell’agopuntura in modo diverso.
Il significato dei colori
Nella cromoterapia ogni colore ha un significato e di conseguenza un utilizzo specifico e mirato.
Il rosso stimola l’attività fisica e intellettuale.
Il blu calma e rilassa, elimina il mal di testa, diminuisce la pressione arteriosa e attenua i dolori.
Il giallo stimola l’intelletto e la concentrazione, rafforza il sistema immunitario.
Il verde allevia insonnia, mal di testa, problemi di stomaco e intestino.
Il viola ha un’azione rilassante e favorisce la concentrazione e meditazione.
L’arancione stimola il metabolismo e dona equilibrio al sistema nervoso.
