È dovuto intervenire il ministero della Salute con un comunicato per mettere un freno alla bufala che gira sul web riguardo l’invasione di vongole contaminate sul mercato italiano. Al centro dell’allarme girato sui social, l’avviso pubblicato su sistema di allerta rapido europeo per alimenti e mangimi Rasff, in cui viene indicato il ritiro in Italia e Germania di vongole contaminate dal pericoloso batterio Escherichia Coli.
La smentita
Il ministero definisce “priva di fondamento” l’informazione riportata da alcuni forum di discussione in Internet, in cui, “facendo riferimento all’allerta 2016.1725, riguardo al consumo di vongole veraci, si afferma che il ‘sistema di allerta rapido europeo per la sicurezza alimentare ha invitato a prestare la massima attenzione a non consumare questo tipo di vongole senza prima sottoporle al servizio igiene degli alimenti e nutrizione della Asl competente'”. “L’allerta 2016.1725, citata dai social – continua la nota – si riferisce a una specifica non conformità (superamento dei limiti di E. Coli) rilevata in una singola area marina di produzione di molluschi, nel corso dei controlli ufficiali effettuati routinariamente dalle Asl. Il prodotto non conforme, peraltro, è già stato oggetto di ritiro dal mercato, misura a tutela della salute dei consumatori”.