I social e le piattaforme chat devono rispondere alle normative sulla privacy. Spesso, però, si fa confusione tra pericoli veri e allarmi bufala. WhatsApp sta per “silenziare” gli abbandoni dai gruppi, per meglio garantire la riservatezza dei partecipanti
In un mondo dove troppo spesso saltano i confini tra verità e finzione, capita di finire nell’imponente ingranaggio delle catene di Sant’Antonio o nel mirino di messaggi allarmistici diffusi sui social e sulle piattaforme chat. Questi contenuti in genere fanno leva sulla paura più temuta di tutte: il diritto alla privacy. Paure delle quali talvolta non ci curiamo quando dovremmo, accettando e firmando informative a scatola chiusa, senza mai leggerle. Invece, incappiamo in quelle allarmistiche ma fasulle, pubblicando persino post o diffondendo messaggi nelle chat private che pensiamo possano tutelarci, e invece sono inutili catene. Insomma, “meditate gente, meditate!”.
Bufale e fake news a parte, ci sono invece informazioni tecnologiche veritiere e studi che provano a migliorare la tutela della propria privacy. Ad esempio, l’ultimo nuovo aggiornamento WhatsApp punta proprio a migliorare questo aspetto legato alla tutelare della riservatezza, anche nell’ottica di un confronto più sano, per incentivare un linguaggio meno ostile e che, dietro l’apparente protezione di schermo, purtroppo si imbarbarisce sempre di più.
Chi gestisce questi imponenti canali (come Meta) deve anche rispettare le normative sulla privacy nel miglior modo possibile, offrendo anche dei servizi qualitativamente migliori. WhatsApp, servizio di messaggistica istantanea centralizzata multipiattaforma e freeware disponibile a livello internazionale e di proprietà della società americana Meta Platforms, ha annunciato l’imminente rilascio di un nuovo aggiornamento della versione Beta dell’applicazione per cellulari e smartphone Android. L’aggiornamento è attivabile attraverso il Google Play Beta Program, nella versione 2.22.12.8.
Nuovo aggiornamento WhatsApp: cosa cambia nei gruppi
La nuova versione punta a nuovi particolari servizi. Ad esempio, in futuro sarà possibile abbandonare un gruppo in modalità “silenziosa”, sia per evitare imbarazzi e commenti sgradevoli “alle spalle” (pettegolezzi vari), sia di conseguenza per garantire la riservatezza a chi decidesse liberamente di non far parte di quel gruppo.
Inoltre, i gruppi potranno essere allargati fino a 512 partecipanti, da qui la necessità di abbandonare anche senza la possibilità che questa “uscita di scena” diventi plateale e notificata a tutti. In verità già c’è stata una evoluzione in tal senso, con la possibilità delle opzioni “Mute instead”, “Cancel” ed ”Exit”.
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Ancora: miglioreranno l’utilizzo del servizio che sarà disponibile su più di uno smartphone, gli strumenti per gli amministratori dei gruppi e per il ritocco grafico degli aggiornamenti di stato testuali, e i messaggi effimeri. Altri servizi saranno disponibili nella versione abbonamento WhatsApp Premium.
Come si aggiorna l’ultima versione WhatsApp
In ogni caso gli aggiornamenti avvengono sempre allo stesso modo. È sufficiente entrare in Google Play Store, scorrere tra le app scaricate e attive sul cellulare, e premere su “aggiornamento”. Per restare aggiornati sulle novità potete iscrivervi al Programma Beta.
Non ci sono, invece, novità sui disagi che il servizio potrebbe arrecare a chi possiede uno smartphone modello iPhone che supportano iOS 10 e iOS 11. Da ottobre prossimo, per chi possiede questi cellulari, WhatsApp smetterà di funzionare.