Vi proponiamo cinque versioni veloci di pasta fredda, facili e salutari, che non vi procureranno alcuna indigestione sotto l’ombrellone o nelle sere troppo calde.
Portiamo le lancette indietro nel tempo. Siamo nel 1950, è il 7 agosto, i romani festeggiano San Gaetano. In quella afosa domenica, come tradizione vuole, le famiglie numerose si riversano nella popolarissima spiaggia di Ostia. Sulle strade ancora in cantiere dell’Italia del dopoguerra, cominciano ad apparire le prime popolari city car, quasi un decennio prima del fenomeno Fiat 500.
C’è invece un’altra macchina sulla battigia del lido ostiense. È quella da presa, con la pellicola in bianco e nero, che faceva volare il cinema italiano nel mondo, grazie al movimento neorealista. Dietro l’obiettivo c’è l’occhio attento del regista Luciano Emmer. Davanti alla camera si sentono le urla dell’attrice Ave Ninchi che riveste i panni di Fernanda Meloni. Una donnona dalle forme giunoniche che regge il pentolone di spaghetti all’amatriciana. Tutta la famiglia è riunita dentro la baracca sul mare. Grandi e piccini infilzano le forchette nei piatti. Il microfonista ha appena catturato la voce poderosa di Fernanda: “Venite a magna’!”.
Sulla cellulosa è appena stata impressa la scena iconica del film “Domenica d’agosto” che racconta l’Italia affamata e in chiaroscuro dell’immediato dopoguerra. Un ritratto che anticipa di quattro anni le “gesta” di Steno (Alberto Sordi), “un americano a Roma” che cede alle tentazioni di una maccheronata di spaghetti.
Quell’immagine restituisce oggi la scena sbiadita di un Paese che appariva lanciato verso il miracolo economico e che non esiste più. Ma se è vero che nel menù da spiaggia non può mancare la pasta, secondo una recente indagine della Coldiretti/Ixè, il riso e la frutta sarebbero in testa tra i cibi contemporanei da litorale. Le tavolate in spiaggia non ci sono più, lasciando il posto a spesso incantevoli ristoranti. Mentre gli usi e i costumi sono decisamente cambiati.
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Molti italiani, tuttavia, non rinunciano allo spuntino al mare, in particolare alla pasta fredda. Vi proponiamo cinque versioni veloci, facili e salutari, che non vi procureranno alcuna indigestione sotto l’ombrellone.
Ricette e idee di pasta fredda.
- Pasta fredda classica.
La versione più semplice e molto facile prevede ingredienti alla portata di tutti. Fusilli, carote, pomodorini ciliegino, pepe nero, mortadella, timo, zucchine, olio extravergine d’oliva, sale fino, pisellini, emmentaler, basilico. Potete divertirvi con varianti veg tipo avocado, o con aggiunta di pesce, come salmone, gamberetti o tonno e mais. La preparazione è tipica della cucina italiana, quindi soffriggere i condimenti e cuocere la pasta a parte. Una volta cotta, passarla sotto acqua corrente fredda e lasciare raffreddare il soffritto di condimenti. Conservare in frigo prima di gustarla al mare.
- Pasta fredda melanzane e feta.
Una ricetta dal gusto mediterraneo greco, magari da accompagnare con le note di uno sirtaki!
Per questo piatto occorrono ingredienti non impegnativi: pasta integrale ricca di fibre, melanzane, pane integrale, feta (formaggio greco), capperi sotto sale, menta, aglio, olio extravergine d’oliva, pepe nero, peperoncino fresco, sale fino. Il procedimento è uguale alla pasta fredda classica.
- Pasta fredda mediterranea.
La modalità di realizzazione è quella di una insalata di pasta. Semplice e leggera. Per questa pietanza fredda serviranno: farfalle o pasta bella sostanziosa, basilico, tonno sott’olio, pomodorini ciliegino, olive, mozzarella, sale, pepe, olio extravergine d’oliva. La procedura è sempre la stessa.
- Insalata di pasta e pesche.
Per i palati più fini, ecco un piatto che unisce la sostanza della pasta, il dolce e la freschezza della frutta di stagione, la leggerezza variegata di un piatto in formato insalata. Vi serviranno: pasta sostanziosa come le farfalle, ravanelli, olive nere a rondelle, sale fino, feta, pomodorini datterini, pesche, basilico, pepe nero, senape, olio d’oliva per la vinaigrette. Per la procedura dovrete tagliare tutti gli ingredienti. Le pesche vanno private della buccia e del nocciolo, e tagliate finemente a cubetti fino a farne una tartare. La pasta va cotta al dente e poi raffreddata. È un piatto molto diffuso in Puglia.
- Pasta fredda con gazpacho andaluso.
L’ultima nostra selezione vi farà viaggiare, con il palato, nella misteriosa Andalusia, la terra del Flamenco. Fornitevi di pasta rigata, aceto di vino bianco, pane, pomodori ramati, peperoni rossi, cipolle rosse, peperoni verdi, olio extravergine d’oliva, pepe nero, cetrioli, aglio e sale fino. Su internet ci sono numerosi tutorial su come preparare questa zuppa fredda spagnola che servirà da condimento per la pasta. La procedura è davvero molto semplice.
