Yogurt bio Vivi verde Coop: il latte è italiano o no?

Un lettore acquista lo yogurt bio Vivi verde Coop e tra gli ingredienti legge “latte italiano” mentre sotto il logo “Agricoltura Ue” e rimane perplesso. Ci chiarisce le idee Roberto Pinton

 

Caro Salvagente,

ho acquistato lo yogurt intero Coop Vivi verde bio dove c’è scritto latte origine Italia
poi leggo il logo bio quello con le stellette su fondo verde (comune a tutti i prodotti bio in genere) e li c’è scritto agricoltura UE e sono rimasto confuso. Ho scritto alla Coop e questa la risposta che ho ottenuto: “Gentile Claudio, la ringraziamo per averci contattato.
In merito alla sua segnalazione sullo Yogurt intero bio, come previsto dal Reg. (UE) 2018/848, l’indicazione obbligatoria è quella di riportare Ue o in caso diverso extra Ue”.
Continuo a non capire perché da una parte sia indicato il latte italiano e dall’altra “Da agricoltura Ue”.

Claudio Casalini

Caro Claudio,

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abbiamo chiesto aiuto a Roberto Pinton, esperto di diritto alimentare e agricoltura biologica di chiarirci le idee. Ecco la sua risposta.

Il regolamento UE 818/2018 (art.32) recita: “Quando viene usato il logo di produzione biologica dell’Unione europea, nello stesso campo visivo del logo compare, e prende a seconda dei casi una delle forme di seguito indicate, un’indicazione del luogo in cui sono state coltivate le materie prime agricole di cui il prodotto è composto:
a) «Agricoltura UE», quando la materia prima agricola è stata coltivata nell’Unione;
b) «Agricoltura non UE», quando la materia prima agricola è stata coltivata in paesi terzi;
c) «Agricoltura UE/non UE», quando le materie prime agricole sono state coltivate in parte nell’Unione e in parte in un paese terzo.
Ai fini del primo comma, il termine «Agricoltura» può, ove opportuno, essere sostituito da «Acquacoltura» e le parole, i termini «UE» e «non UE» possono essere sostituite o integrate dal nome di un paese o dal nome di un paese e di una regione, se tutte le materie prime agricole di cui il prodotto è composto sono state coltivate in quel paese e, se del caso, in quella regione”.

Quindi il latte munto in Italia va etichettato come regola con la dicitura “Agricoltura UE”; l’operatore ha la facoltà di sostituire (o integrare) l’indicazione Ue con l’indicazione Italia (o addirittura “Italia-Lombardia”), ma si tratta di una facoltà e non di un obbligo, è rimesso alla sua valutazione.

Il lettore tenga presente che “origine Ue” significa “origine da uno o più Paesi della UE”, non “origine da uno o più Paesi della UE, Italia esclusa”; l’indicazione “origine del latte: Italia”, che è riportata in conformità al Decreto ministeriale 9 dicembre 2016 costituisce un’integrazione dell’indicazione dell’origine Ue, che per il latte italiano è veritiera.