Avvelenamento da funghi, l’Autorità francese invita a non fidarsi delle app per riconoscerli

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L’Agenzia francese per la sicurezza alimentare ricorda ai cittadini di non affidarsi alle app per smartphone per riconoscere i funghi raccolti a causa dell’elevato rischio di errori. Da luglio, in Francia sono già stati segnalati 500 casi di avvelenamento

L’Agenzia francese per la sicurezza alimentare ricorda ai cittadini di non affidarsi alle app per smartphone per riconoscere i funghi raccolti a causa dell’elevato rischio di errori. Da luglio, in Francia sono già stati segnalati 500 casi di avvelenamento. Ogni anno si registrano alcune decine di decessi.

“Non fidatevi!”

In Francia sono state censite oltre 3mila specie di funghi e non è facile per un raccoglitore occasionale distinguere tra un fungo commestibile e un altro molto simile ma tossico. Anche per questo negli ultimi anni sono state create varie app con cui inquadrando un fungo con il proprio smartphone si può ricevere un’indicazione sulla tipologia. Ma per l’Anses le app stesse non sono all’altezza e creano “un alto rischio di errori di identificazione potenzialmente tragici”, per cui l’autorità invita tutti a non fidarsi. 

Chiedere agli esperti

Al contrario, l’Autorità francese consiglia di informarsi sulle organizzazioni che possono aiutarvi a identificare un raccolto in caso di dubbio: in genere alcuni farmacisti o associazioni di micologia nella regione di appartenenza.