
Dopo l’intossicazione in una discoteca di Reggio Emilia, che sarebbe legata al ghiaccio usato per i cocktail, l’Istituto nazionale ghiaccio alimentare pubblica alcuni consigli per bar e locali per evitare rischi per la salute
Dopo l’intossicazione in una discoteca di Reggio Emilia, che sarebbe legata al ghiaccio usato per i cocktail, l’Istituto nazionale ghiaccio alimentare (Inga) pubblica alcuni consigli per bar e locali per evitare rischi per la salute.
Utilizzi non corretti
Il manuale
Inga, in collaborazione con il ministero della Salute, al fine di ridurre quanto più possibile tale pericolo e offrire a esercenti e consumatori uno strumento utile, ha elaborato, ai sensi del Regolamento CE 852/2004, il primo manuale di corretta prassi igienica per la produzione industriale e l’autoproduzione di Ghiaccio Alimentare, validato dal Ministero della Salute e pubblicato in G.U. n°295 del 19 Dicembre 2015. Il Manuale è corredato da una check list che dà tutte le indicazioni operative per una produzione che tuteli al meglio il consumatore.
Le pratiche da seguire
- Utilizzare solo acqua potabile conforme alle normative (D.Lgs. 31/2001).
- Sanificare regolarmente i macchinari di produzione e stoccaggio.
- Evitare pratiche scorrette, come prendere il ghiaccio con i bicchieri o mani nude.
- Formare adeguatamente il personale Haccp anche sull’uso e la manipolazione del ghiaccio.