Ex Miteni, sentenza storica: operaio morto per esposizione a Pfas

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Per la prima volta un tribunale ha collegato una morte alla contaminazione da Pfas. Si tratta di Pasqualino Zenere, operaio alla Miteni di Trissino (Vicenza) da cui è partito un massiccio inquinamento della falda acquifera

Per la prima volta un tribunale ha collegato una morte alla contaminazione da Pfas. Si tratta di Pasqualino Zenere, operaio alla Miteni di Trissino (Vicenza) da cui è partito un massiccio inquinamento della falda acquifera. L’operaio, impiegato nello stabilimento di Trissino dal 1979 (quando la Miteni si chiamava ancora Rimar) fino al 1992, è morto nel 2014 a causa di un tumore della pelvi renale.

Una sentenza storica

Come scrive il Corriere del Veneto, che riporta la notizia, lo scorso 13 maggio, il tribunale di Vicenza ha riconosciuto quando chiesto dagli eredi dell’uomo, i quali avevano fatto causa all’Inail. Zenere è la prima persona che un giudice riconosce deceduta a causa dell’esposizione ai Pfoa e Pfos (due sostanze perfluoroalchiliche prodotte nello stabilimento, oggi vietate perché cancerogene).

“Correlazione dimostrata ai fini previdenzialI”

L’avvocato Adriano Caretta, che oltre a tutelare la famiglia di Zenere porta avanti la causa per conto dell’Inca Cgil di Vicenza, ha spiegato al Corriere del Veneto: “Si tratta della prima sentenza in assoluto su questo tema, calata su un caso specifico, preciso e documentato. La documentazione riguarda sia le mansioni di lavoro svolte sia il nesso tra queste e la malattia che ha portato al decesso. Questa sentenza non agisce sulle responsabilità, ma sulla correlazione tra lavoro e malattia: la materia è di natura previdenziale e attiene appunto a quelli che sono i diritti previsti dalla tutela Inail”.

Il processo alla dirigenza della Miteni

La sentenza arriva negli stessi giorni in cui si svolge alla corte d’Assise del tribunale di Vicenza il processo ai 15 manager della Miteni, accusati di disastro ambientale per la contaminazione della falda acquifera che copre un territorio tra Vicenza, Padova e Verona in cui vivono circa 350mila persone.