Dopo mesi di annunci, arrivano le prime multe ai fruitori di contenuti streaming pirata: la Finanza ha notificato le prime 2mila multe per importi a partire da 154 euro
Dopo mesi di annunci, arrivano le prime multe ai fruitori di contenuti streaming pirata: la Finanza ha notificato le prime 2mila multe per importi a partire da 154 euro.
Le sanzioni, secondo quanto riporta Repubblica, sono arrivate tramite invito via raccomandata tra marzo e aprile, a presentarsi in un Comando delle Fiamme gialle.
Per la precisione, le infrazioni accertate sono 2.189 e riguardano partite e film visti tramite i pezzotto. La sanzione parte da un minimo di 154 euro fino a un massimo di 5mila, in caso di “recidiva”.
Il generale di brigata Gaetano Cutarelli ha spiegato a Repubblica che oggi bastano 120 secondi per identificare la persona che segue illegalmente una partita, un film, una serie, “grazie a due tracce che lascia sul campo”. Una è l’utenza Internet che usa per vedere l’evento, l’Ip che corrisponde all’indirizzo digitale del computer o dell’altro device usato. l’altra è la carta di credito che viene impiega per pagare chi fornisce il servizio illegale.
Da quando emerge, dunque, al momento la Finanza si starebbe concentrando soprattutto sui fruitori di servizi pirati a pagamento, spesso gestiti da associazioni criminali, più che sul singolo che utilizza un link per uno streaming pirata gratuito trovato in rete. Anche se, ovviamente, il messaggio è rivolto anche a lui. Basteranno l’offensiva delle forze dell’ordine e le multe a ridurre la pirateria on line o servirà anche una politica da parte delle piattaforme come Dazn e Sky di prezzi meno proibitivi?
