“Io, messo tra i cattivi pagatori per un’auto in leasing mai consegnatami”

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La storia surreale di Marco, che finisce in una storia surreale dopo che l’auto prenotata con la società Leasys (del gruppo Fca), per cui aveva pagato un bell’anticipo, non solo non gli è mai arrivata ma lo ha fatto finire nell’elenco dei cattivi pagatori per non aver pagato le rate

 

La storia surreale di Marco, che finisce in una storia surreale dopo che l’auto prenotata con la società Leasys (del gruppo Fca), per cui aveva pagato un bell’anticipo, non solo non gli è mai arrivata ma lo ha fatto finire nell’elenco dei cattivi pagatori per non aver pagato le rate.

Un’auto mai arrivata

A raccontarci la sua storia è Marco da Roma, che nella primavera del 2023, dopo aver subito il furto della sua auto decide di prenderne una in leasing e in pronta consegna: “Mi reco in una piccola concessionaria consigliatami da un amico e lì firmo un contratto con la società Leasys per una 500 Fiat, pago 6.800 euro di anticipo, e mi viene assicurato che l’auto sarebbe arrivata entro 20 giorni. Ma i 20 giorni diventano 40 e poi mesi”. A Marco non vengono fornite motivazioni chiare sul ritardo, ma arrivato a dicembre senza la sua auto, decide, assistito dal suo avvocato, di fare i passaggi formali per rescindere il contratto. “Inizialmente la società risponde alle mail, ma sempre e solo facendo riferimento alla macchina che sarebbe arrivata da lì a poco, e ignorando la nostra intenzione di rescindere il contratto, poi smettono di rispondere”.

Le 4 rate detratte

Sta di fatto che a luglio 2024, dopo oltre un anno dal contratto stipulato, viene contattato perché l’auto è pronta per la consegna. “Ma io a quel punto non sono più interessato, per me il contratto è rescisso e voglio solo la caparra versata inizialmente. Ancora silenzio da Leasys, fino al dicembre successivo, quando mi accorgo che dal mio contro sono stati detratti quasi mille euro, corrispondenti a 4 rate del leasing”.

Il registro dei cattivi pagatori

Marco, comprensibilmente, si arrabbia: pagare delle rate per un’auto che non ha mai ricevuto è un affronto, e fortunatamente riesce ad ottenere dalla banca lo storno della cifra. Ma i problemi non sono finiti: “Quando vado a comprare una nuova auto mi accorgo che sono stato inserito nell’elenco dei cattivi pagatori, il sistema di informazioni creditizie (Crif), cosa che mi crea ulteriori conseguenze negative per altri acquisti eventuali, per esempio se volessi aprire un mutuo”.

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I tentativi a vuoto

Il problema, spiega il legale di Konsumer Italia a cui Marco si è rivolto, Federico Armandi, è che “A togliere dal Crif un nominativo deve essere l’azienda che ha denunciato il mancato pagamento, in questo caso la stessa Leasys che non risponde alle nostre sollecitazioni. Per questo, dopo un tentativo di istanza di conciliazione a cui – ancora – non hanno risposto, abbiamo deciso di fare causa all’azienda. La prima udienza è fissata a settembre, ma preferiremmo risolvere prima senza dover passare per il giudice”.

I periti ignari di tutto

Nel frattempo, i periti nominati dalla Leasys hanno ripetutamente contattato Marco per aver indietro la fantomatica auto in suo possesso. “Solo con l’ultimo perito sono riuscito a scoprire che del fatto che Marco non solo non ha mai ricevuto l’auto ma che ha legittimamente chiesto la rescissione del contratto, lo stesso perito e il suo ufficio di riferimento non sapevano nulla” spiega Armandi, che conclude: “Speriamo che con una migliore comunicazione interna riescano a sbloccare questa situazione assurda”.

Il Salvagente ha contattato Leasys chiedendo un commento. Restiamo in attesa di una risposta