Incidenti auto, da oggi in vigore il Cid digitale, ecco come funziona

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Entra oggi in vigore il Cid digitale, che potrà sostituire il documento di contestazione amichevole in caso di incidente. Ecco come funziona

 

Entra oggi in vigore il Cid digitale, che potrà sostituire il documento di contestazione amichevole in caso di incidente. Ha lo stesso valore legale del modulo fisico, con il vantaggio di poter compilare il modulo tramite app su smartphone e inviarlo subito, aggirando così l’inconveniente comune di non trovarselo in macchina al momento del bisogno. Con il Cid digitale i dati vengono trasmessi immediatamente alla compagnia assicurativa, ma questo non dovrebbe necessariamente significare rimborsi più rapidi.

Tempi rapidi ma rimborsi più celeri?

“Bisogna tenere in considerazione – scrive Facile.it – che le fasi successive di valutazione (ad esempio l’accertamento delle responsabilità, la perizia tecnica, la formulazione dell’offerta di risarcimento e la liquidazione) non sono impattate direttamente e potrebbero beneficiare solo parzialmente di questa novità. Rispetto ad incidente dichiarato con il CAI cartaceo, la differenza nei tempi di liquidazione del sinistro potrebbe quindi non essere drastica, soprattutto per gli incidenti più complessi che richiedono accertamenti più lunghi”. Il CAI digitale è già utilizzabile, ma le compagnie hanno tempo fino ad aprile 2026 per implementarlo. Dopo tale data sarà obbligatorio offrirlo, anche se la versione cartacea resterà comunque disponibile.

E i premi si abbasseranno?

Di sicuro, una volta che le compagnie saranno a regime con la nuova modalità, è possibile immaginare che il beneficio apportato in termini di riduzione delle tempistiche e di semplicità ed efficienza nella raccolta dati possa trasformarsi in un calo dei costi a carico delle società di assicurazioni. Anche se non c’è da scommettere che questo possa avere ripercussioni positive sui premi. “Va anche detto, però, che in questa prima fase le assicurazioni dovranno far fronte a spese per implementare il nuovo sistema e integrare procedure per gestire, parallelamente, il CAI digitale e quello cartaceo, il che potrebbe aumentare la complessità gestionale interna, almeno inizialmente. Insomma, se ci sarà un beneficio sulle tariffe RC auto, lo si vedrà più avanti” scrive Facile.it.

Come funzionerà l’app

Entriamo nel dettaglio. Per compilare il Cid digitale, bisognerà scaricare l’applicazione dal proprio store digitale, sia esso Google Play per Android o App Store per iOS, e registrarsi. Nel momento in cui si verifica un incidente, sarà possibile avviare la procedura di denuncia direttamente dall’app. L’utente dovrà inserire tutte le informazioni necessarie, tra cui data e ora dell’accaduto, luogo dell’incidente, dettagli dei conducenti coinvolti, descrizione delle dinamiche e indicazioni su eventuali testimoni o feriti. In molte applicazioni è presente anche una sezione grafica che consente di ricostruire visivamente la scena dell’incidente, in modo analogo a quanto si farebbe su un modulo cartaceo. Una volta completata questa fase, entrambi i conducenti possono firmare il documento digitalmente all’interno dell’app, un passaggio essenziale per confermare l’accordo sulla dinamica dell’accaduto. Per farlo, è necessario disporre di una firma digitale valida. Conclusa la compilazione, la denuncia può essere salvata ed inviata direttamente alla compagnia assicurativa tramite l’app stessa.

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