Il galaxolide, muschio sintetico utilizzato dai profumi ai cosmetici, ai detersivi per il bucato, andrebbe classificato come tossico per la riproduzione, in grado di danneggiare la fertilità, nuocere al feto e compromettere lo sviluppo della salute umana. Ecco dove lo abbiamo trovato noi
Il galaxolide, una sostanza molto utilizzata in prodotti di uso quotidiano, dai profumi ai cosmetici, ai detersivi per il bucato, andrebbe classificato come tossico per la riproduzione, in grado di danneggiare la fertilità, nuocere al feto e compromettere lo sviluppo della salute umana. È quanto propone l’Agenzia nazionale francese per la sicurezza sanitaria (Anses) che chiede di classificare il galaxolide, noto anche come Hhcb, come sostanza tossica per la riproduzione di categoria 1B nell’ambito del regolamento europeo CLP (Classificazione, Etichettatura e Imballaggio dei prodotti).
I sospetti sulla tossicità della sostanza non sono nuovi e infatti, da tempo, i prodotti che contengono il galaxolide vengono penalizzati nei vari test effettuati dalle riviste specializzate sui diritti dei consumatori. Oltretutto attualmente è in consultazione pubblica fino al 28 marzo, sul sito dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa), un dossier scientifico da cui è emerso come il galaxolide, noto anche come muschio artificiale, possa danneggiare la fertilità e compromettere lo sviluppo della salute umana. Dalle rilevazioni effettuate anche dall’Anses sono state rilevate tracce di galaxolide in campioni biologici umani, come il latte materno e i tessuti adiposi, indicando una esposizione cronica attraverso l’ambiente o l’uso di prodotti contenenti questa sostanza.
Classificarlo come tossico per la riproduzione umana
A livello europeo, il galaxolide è già classificato come tossico acuto e cronico per l’ambiente acquatico nel quadro del regolamento CLP. È inoltre oggetto di una valutazione in corso da parte dell’Anses per i suoi effetti ambientali, con particolare attenzione alle proprietà di interferenza endocrina e alla possibilità di essere una sostanza persistente, bioaccumulabile e tossica (PBT).
Parallelamente, l’Anses ha condotto un’analisi sugli effetti sulla salute umana, concludendo che il galaxolide ha effetti sospetti sulla fertilità e presunti effetti sullo sviluppo. I dati tossicologici mostrano che, nei modelli animali (in particolare nei ratti), la sostanza influisce sugli organi riproduttivi sia nei maschi che nelle femmine, oltre a compromettere le generazioni future.
Per questi motivi, l’Anses propone che il galaxolide venga classificato e etichettato come:
- tossico per la riproduzione – categoria 1B (H360Df: può nuocere al feto e potrebbe danneggiare la fertilità)
Se questa proposta verrà accettata a livello europeo, il galaxolide sarà ufficialmente riconosciuto come una sostanza CMR (Cangerogena, Mutagena e Reprotossica) per il suo impatto sulla riproduzione.
Trovato in tanti prodotti: dai fondotinta agli shampoo, fino ai saponi da barba
Il galaxolide è un muschio sintetico utilizzato per le sue proprietà odoranti e coprenti. È presente in una vasta gamma di prodotti, dai profumi ai cosmetici di tutti i tipi (saponi, bagnoschiuma, deodoranti, creme, lozioni, shampoo, balsami). Ma è presente anche in prodotti per la pulizia e il bucato (detersivi, ammorbidenti, detersivi per piatti, spray per la stiratura), prodotti per il trattamento dell’aria, lucidanti e cere.
Nella nostra guida sui Cosmetici, pubblicata a marzo, abbiamo inserito tutti i risultati dei principali test internazionali, condotti di recente sui prodotti di bellezza: in quasi tutte le categorie di cosmetici è stata rilevata la presenza del galaxolide.
Ad esempio, come ha mostrato il test condotto dalla rivista svizzera Ma Santé su 12 fondotinta, sono tanti i prodotti che contengono composti di muschi policiclici presenti nei profumi. Nello specifico il fondotinta Fresh & Fit Foundation della marca Essence, che ha ottenuto il punteggio migliore per l’aspetto della pelle dopo l’applicazione, è stato penalizzato per la presenza di galaxolide, che può penetrare nel sangue attraverso la pelle o le vie respiratorie, accumulandosi nei tessuti adiposi.
Stessa situazione anche per i correttori.
Non va meglio per shampoo e balsamo. I due test condotti dalla rivista tedesca Oko-test hanno trovato la sostanza in tutti e cinque gli shampoo dei marchi Procter & Gamble e L’Oréal, analizzati nel test. Nello shampoo L’Oréal Elvital Fibralogy è stato utilizzato anche il tonalide, che presenta gli stessi rischi del galaxolide.
Per quanto riguarda i balsami, la sostanza è stata trovata nei prodotti di La Biosthetique, Pantene Pro-V e Hair Biology, mentre Elvital di L’Oréal contiene anche il tonalide (Ahtn).
Il muschio artificiale è stato trovato persino nei saponi da barba, in primis nel prodotto di uno dei marchi più famosi come Proraso e nel sapone da barba di Geo. F. Trumper, e nelle creme rinfrescanti per i piedi.