Banane, i produttori sudamericani contro Eurospin: “0,85 al kg? Insostenibile”

BANANE

Le associazioni di produttori del Sud America se la prendono con la promozione di Eurospin delle banane certificate Rainforest Alliance a pochi centesimi: “Queste pratiche impediscono ai consumatori di comprendere i reali sforzi compiuti per produrre un frutto sostenibile!”

Latam, il consorzio dei produttori ed esportatori di banane del Sud America, critica l’offerta di Eurospin che, nella settimana dal 29 aprile al 5 maggio, vendeva in promozione le banane certificate Rainforest Alliance (vedi foto sotto) a 0,85 cent al chilo.

“Queste pratiche – scrive in una nota Latam ripresa dal portale di settore Fresh Plaza –  impediscono ai consumatori di comprendere i reali sforzi compiuti per produrre una banana sostenibile che rispetti le politiche europee e le ampie certificazioni richieste. Questo tipo di promozioni fa sì che il prezzo delle banane rimanga storicamente stagnante o si deprezzi rispetto ad altri prodotti della stessa categoria”.

“È fondamentale – proseguono – rompere questo circolo vizioso, che inizia dal consumatore, per consentire al nostro prodotto di essere valorizzato adeguatamente rispetto allo sforzo richiesto per produrre una banana sostenibile. Sottolineiamo che l’intera filiera della banana, in particolare supermercati e discount, deve assumersi la responsabilità collettiva per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità promossi dall’Europa. Se l’Europa sostiene la due diligence a livello regionale all’interno della catena di fornitura, è essenziale che un numero maggiore di stakeholder europei si impegni in discussioni significative su questi temi e adotti il proprio ruolo nel promuovere una vera responsabilità condivisa”.

Esortiamo Eurospin e gli altri supermercati e discount europei – si conclude la nota – a sfruttare l’opportunità di contribuire alla sostenibilità di un settore che avvantaggia in modo significativo i consumatori europei e l’economia europea partecipando alle discussioni su sostenibilità, responsabilità condivisa e due diligence al World Banana Forum“.