Il Parlamento europeo ha approvato una proposta di regolamento che vieta gli interferenti endocrini e Pfas, introduce un passaporto digitale per i giocattoli venduti nell’Ue e chiede requisiti più severi per quelli digitali o con applicazioni di IA
Dall’Europa arrivano buone notizie per la sicurezza dei giocattoli. Il 13 marzo il Parlamento europeo ha approvato, quasi all’unanimità (con 603 voti a favore), un nuovo regolamento per attualizzare la direttiva in vigore che risale al 2009. Considerando che in questi anni il mercato è stato inondato di prodotti nuovi, dagli smart toys che si collegano online ai giochi dotati di applicazioni di Intelligenza artificiale, le regole attuali non sono più sufficienti per affrontare le nuove sfide in termini di sicurezza dei bambini (sia online che offline).
Divieto di interferenti endocrini e PFAS
Partiamo dalla sicurezza per la salute dei bambini: la proposta del Parlamento europeo propone di estendere l’attuale divieto sulle sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione, alle sostanze chimiche particolarmente dannose per i bambini, come gli interferenti endocrini e le sostanze che colpiscono l’apparato respiratorio. Le norme prendono di mira anche le sostanze chimiche tossiche per organi specifici o persistenti, bioaccumulabili e tossiche e chiedono di vietare le sostanze alchiliche per- e polifluorurate (PFAS) che “potrebbero interferire con gli ormoni dei bambini, il loro sviluppo cognitivo o più in generale avere un impatto sulla loro salute”. “L’esposizione alle PFAS più studiate – si legge in un emendamento – è stata associata a una serie di effetti nocivi per la salute, tra cui malattie della tiroide, danni epatici, obesità, diabete e ridotta risposta alle vaccinazioni di routine, nonché aumento del rischio di cancro al seno, ai reni e ai testicoli. I giocattoli non dovrebbero contenere alcuna sostanza perfluoroalchilica (PFAS)”.
Sicurezza e privacy fin dalla progettazione
La seconda parte del regolamento interviene sulla progettazione dei giocattoli con componenti digitali. Nello specifico quelli dotati di Intelligenza artificiale dovranno essere conformi al nuovo regolamento dell’Ue sull’IA, approvato la settimana scorsa, che li classifica come tecnologie ad alto rischio e li sottopone a valutazioni di terzi, gestione del rischio, trasparenza e supervisione umana e al rispetto di requisiti di sicurezza informatica e protezione dei dati personali.
Per quanto riguarda i giocattoli connessi a Internet è prevista anche una valutazione di conformità da parte di terzi per quelli che presentano funzioni interattive sociali (come parlare o filmare): i produttori dovranno attenersi alle norme di sicurezza informatica dell’Ue e considerare i rischi per la salute mentale e lo sviluppo cognitivo dei bambini. Infine dovranno essere rispettate le norme sulla sicurezza generale dei prodotti recentemente aggiornate, come quelle in materia di vendite online, di segnalazione degli incidenti, e di diritto dei consumatori all’informazione e ai rimedi.
Passaporto digitale per i giocattoli venduti nell’Ue
Un’altra novità sul versante dei controlli è quella che prevede un passaporto digitale per ogni giocattolo venduto nell’Unione europea. Questo sostituirà la dichiarazione di conformità e fornirà informazioni dettagliate sul rispetto delle norme di sicurezza, migliorerà la tracciabilità dei giocattoli e renderà più semplice la sorveglianza del mercato e dei controlli doganali. Per permettere ai consumatori di accedere facilmente alle informazioni e alle avvertenze sulla sicurezza del prodotto, ogni giocattolo potrà avere un codice QR direttamente collegato.
sebbene il mercato europeo sia già tra i più sicuri del mondo, i giocattoli continuano a essere in cima alla lista dei prodotti pericolosi: secondo EU Safety Gate nel 2022 hanno rappresentato il 23% di tutte le notifiche dei prodotti pericolosi
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La proposta, che converte la direttiva esistente in un regolamento direttamente applicabile, dovrà essere negoziata dal nuovo Parlamento dopo le elezioni europee di giugno prossimo.
“Diamo un segnale chiaro a tutela dei bambini e al luogo di produzione europeo, con il negoziato nel corso della prossima legislatura potremo avere un Regolamento adeguato, lo dobbiamo ai nostri bambini che meritano giocattoli più sicuri”, ha commentato la relatrice tedesca Marion Walsmann (Ppe). “Li proteggiamo da pericoli invisibili come le sostanze chimiche dannose e garantiamo che avvisi come i limiti di età siano chiaramente visibili online. Il passaporto digitale dei prodotti recentemente introdotto garantirà che i consumatori abbiano accesso alle informazioni di cui hanno bisogno”.