È quanto sta succedendo in Francia a numerosi proprietari di un modello 4k Oled LG, venduto tra 2mila e 6mila euro. Appena dopo la scadenza della garanzia il televisore non si accende più, probabilmente per la scheda di alimentazione difettosa. Ma la casa sudcoreana rifiuta di accollarsi l’intervento
“Schermo nero per i clienti LG”. Titolo quanto mai azzeccato quello che fanno i francesi di 60 millions de consommateurs, per descrivere unavicenda che coinvolge molti consumatori transalpini (ma potrebbe interessare anche quelli italiani) alle prese con televisore 4K OLED del marchio sudcoreano che si ritrovano di fronte, per l’appunto, a uno schermo nero. Un problema che può verificarsi subito dopo la scadenza della garanzia di due anni. Al momento, però, il produttore rifiuta di coprire i costi delle riparazioni.
Sul proprio sito web, LG vanta il modello come “il vertice della tecnologia televisiva”. “La tecnologia di visualizzazione OLED, che offre colori più realistici e neri profondi, può deliziare gli appassionati delle belle immagini… a condizione che appaiano sullo schermo!”, chiosano i nostri colleghi d’Oltralpe.
“Il venditore avrebbe dovuto dirmi che stavo acquistando una TV usa e getta”, testimonia, irritato, un cliente del marchio al giornale francese. “Quattro mesi dopo la scadenza della garanzia della mia TV LG OLED65BX acquistata presso la Fnac, l’accensione non funziona più… Grazie LG!”
TELEVISORI VENDUTI TRA 2.000 E 6.000 €
Nel forum Facebook “Panne accensione OLED LG Francia”, decine di utenti raccontano la stessa esperienza: improvvisamente, il LED rosso che indica l’accensione del loro televisore si spegne.
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Nessuna immagine compare più. Alcuni utenti scollegano e ricolleggono la spina di alimentazione. Ma dopo aver ripetuto l’operazione diverse volte, lo schermo finisce per non mostrare più nulla. Un guasto che colpisce soprattutto i modelli OLED65CX6LA e OLED65BX6LB.
“Stiamo comunque parlando di televisori di fascia alta, venduti tra i 2.000 e i 6.000 €”, si irrita Alexis Jacquemart, all’origine del gruppo Facebook. Secondo le testimonianze pubblicate, il problema sembra derivare dalla scheda di alimentazione, sottodimensionata rispetto alle dimensioni del televisore, che subisce quindi un surriscaldamento importante. E in molti casi, il problema si verifica pochi mesi dopo la scadenza della garanzia legale di conformità. Risultato: le riparazioni sono a carico del cliente e LG esclude qualsiasi rimborso!”
In una mail inviata a uno di loro, il marchio propone un intervento in loco al costo di 159 €. A cui va aggiunto l’importo della scheda di alimentazione da sostituire, venduta tra i 100 e i 170 € su Internet. Quindi circa 300 € da spendere per riparare il televisore.
LG NON AMMETTE IL PROBLEMA
Interrogata da 60 millions de consommateurs sulla sua decisione di non rimborsare i clienti, sempre più numerosi a subire lo stesso guasto, LG spiega: “Finora, il servizio clienti LG non ha registrato un numero sufficiente di segnalazioni da parte dei clienti per stabilire una diagnosi tecnica e concludere un problema sistematico”. Una posizione che potrebbe cambiare, se le segnalazioni dovessero accumularsi. Nel 2020, LG ha effettuato la sostituzione gratuita della scheda di alimentazione per 18 modelli di televisori OLED. All’epoca, questo componente, decisamente il tallone d’Achille della gamma OLED del produttore, era già soggetto a surriscaldamento.