Internal shower drink: il bibitone a base di semi di chia funziona davvero?

Spopola su TikTok l’Internal shower drink, una bevanda a base di semi di chia e limone che promette di favorire benessere e digestione. E, in molti casi funziona davvero.

 

Che c’è di meglio, dopo (o durante) le abbuffate di fine anno di una formula magica detox? Non preoccupatevi, la soiluzione è a portata di mano. Su TikTok, per esempio, uno dei video campioni di visualizzazioni (oltre 125 milioni) è riservata all’Internal Shower Drink, nome evocativo di una bevanda “da doccia interna”  a base di semi di chia che dovrebbe favorire la salute digestiva e ridurre il gonfiore.

Come si fa l’Internal Shower Drink

La bevanda è composta principalmente da acqua, 2 cucchiai di semi di chia e succo di limone. Questa combinazione mira a sfruttare i presunti effetti positivi della fibra sulla salute intestinale (da qui il nome, legato all’effetto depurativo delle fibre, una vera e propria funzione da “spazzino” nell’organismo). All’analisi scientifica dei presunti benefici si è recentemente dedicato Consumer Reports, il mensile nordamericano dei consumatori.

Secondo Megan Miller, dietista clinica presso l’Ospedale Mount Sinai di New York intervistato dal magazine, la “internal shower drink” offre un apporto significativo di fibra, con 10 grammi per porzione. La fibra è nota per il suo ruolo nel migliorare la regolarità intestinale, aumentare il volume delle feci e facilitare il transito intestinale con minori sforzi.

Ma quella che sembra una promozione del dietista non è di certo senza riserve.

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Chi deve fare attenzione

  1. Benefici della fibra: Gli effetti positivi della fibra sulla salute digestiva sono ben documentati. Può contribuire a prevenire la stitichezza, migliorare la consistenza delle feci e favorire la salute del colon.
  2. Chi dovrebbe evitare: Tuttavia, Miller avverte che persone con malattie gastrointestinali attive, recenti interventi chirurgici gastrointestinali o problemi di reflusso dovrebbero evitare questo tipo di bevande. In tali condizioni, l’elevato contenuto di fibra potrebbe causare disagi o peggiorare i sintomi.
  3. Idratazione e gradualità: Per evitare potenziali effetti collaterali come gonfiore o crampi, è consigliabile iniziare gradualmente, specialmente se non si è abituati a un’alta assunzione di fibre. L’idratazione è essenziale per sostenere l’azione della fibra senza causare stitichezza.

Cosa sono i semi di chia e perché è meglio consumarli bio

I semi di chia sono uno dei novel foods – i nuovi alimenti “non consumati a livello ‘significativo’ prima del 1997, secondo la definizione della Ue che li autorizza – tra i più popolari in Europa. Che si tratti di un panino al panificio o di un muesli al discount, sono diventati uno tra gli ingredienti alimentari della nostra cucina che oramai faremmo fatica definire esotici. Un ruolo da protagonisti guadagnato anche grazie alla fama di superfood.

Eppure proprio questi semi, consumati da molti per i loro veri o presunti benefici per il nostro organismo, sono a rischio di portare con se diverse tracce di pesticidi, anche pericolosi, dalle lontane aree in cui sono prodotti. Esattamente quanto hanno scoperto i servizi di controllo tedeschi che nel 2022 hanno deciso di esaminare venti campioni. Gran parte – 15 campioni – provenivano da coltivazione biologica e 5 erano invece da coltivazione convenzionale.