L’Assemblea nazionale francese ha votato per il divieto delle sigarette elettroniche monouso aromatizzate. L’intenzione comune con il governo è quello di bloccarle entro settembre 2024, Ue permettendo
L’Assemblea nazionale francese ha votato per il divieto delle e-cig monouso aromatizzate. L’intenzione comune con il governo è quello di bloccarle entro settembre 2024, ma previa autorizzazione della Commissione Ue.
“Inganno subdolo per bambini e adolescenti”
Secondo le parole del ministro della Salute francese, Aurélien Rousseau, riportate da Le Monde, infatti, le monouso hanno un contenuto di nicotina compreso tra 0 e 20 milligrammi per millilitro, che “apre la strada a una forte dipendenza”, mentre Francesca Pasquini, deputata di Europa Ecologia-Verdi, firmataria del testo spiega: “Il loro prezzo è irrisorio, i sapori fruttati e dolci sono accattivanti, la discrezione del dispositivo li fa passare inosservati ai genitori”. Secondo l’Accademia nazionale di medicina le e-cig monouso sono “un’inganno subdolo per bambini e adolescenti'”.
“Effetto ponte verso il fumo”
Il primo ministro, Elisabeth Borne, aveva chiesto il divieto delle e-cig monouso all’inizio di settembre. “Tra i 13-16 anni, un bambino su dieci ha già provato la E-cig monouso”, ha spiegato Aurélien Rousseau, denunciando un “effetto ponte verso il fumo” e un “flagello ambientale”.
La questione ambientale
A favore del divieto c’è anche una tematica di natura ambientale: “la plastica e il litio che le compongono hanno un modo di produzione molto avido di petrolio e acqua, estratti dall’altro capo del mondo in condizioni deplorevoli”, ha spiegato Francesca Pasquini.
Il percorso di approvazione in Ue
Dopo l’approvazione del Senato, il governo deve notificare alla Commissione europea la sua volontà di vietare le e-cig monouso. Quest’ultima ha poi sei mesi per rispondere e dare il suo parere, in particolare sulla proporzionalità del divieto.
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