Alle 3 del mattino di domenica le lancette andranno portate indietro sulle 2. Torna l’ora solare, si dorme un’ora in più, ma se ne perde una di luce (almeno di sera).
Torna l’ora solare: alle 3 di questa notte le lancette devono essere spostate un’ora indietro, alle 2: dormiremo un’ora in più ma perderemo 60 minuti di luce almeno la sera. L’ora solare resterà in vigore fino al 25 marzo 2024, quando ritornerà l’ora legale.
Secondo i dati di Terna, il gestore della rete elettrica, l’ora legale dal 2004 al 2023 ha permesso di risparmiare 11,3 miliardi di kWh, per un totale di 2,1 miliardi di euro. Nei sette mesi di ora legale in Italia il risparmio è stato di 370 milioni di kWh pari a 90 milioni di euro.
In realtà nella Ue gli Stati possono scegliere se mantenere l’alternanza tra solare e legale oppure optare per un’ora “unica”. Nel 2018 il Parlamento europeo ha approvato l’abolizione dell’obbligo, in vigore dal 1996, di passare dall’ora legale a quella solare in tutti gli Stati membri. Gli Stati membri dall’aprile 2021, hanno quindi potuto decidere se mantenere solo l’ora legale, solo quella solare, oppure se continuare ad alternarle: i paesi del Nord da sempre spingono per la solare, al contrario di quelli del Sud Europa; la Francia si è espressa per mantenere l’ora legale permanente; l’Italia invece ancora non ha preso una posizione.
Nell’attesa ricordiamoci stanotte alle 3 di spostare indietro gli orologi di un’ora.