Tim mi può imporre la fibra in caso di trasloco?

TRASLOCO LINEA

Una lettrice deve traslocare e chiede a Tim di spostare anche la sua linea Adsl. Ma l’operatore gli impone la fibra. È corretto? Risponde Valentina Masciari di Konsumer Italia

Caro Salvagente, ho una linea telefonica Tim con modem adsl. In questi giorni devo fare trasloco della linea nella nuova casa ma l’operatore mi ha detto che non posso continuare ad avere il modem adsl ma mi passeranno obbligatoriamente a fibra (cosa che non voglio). È veramente così? Possono costringermi a sostituire il contratto?

Tina Resida

Cara Tina, abbiamo chiesto a Valentina Masciari, responsabile utenze dell’associazione dei consumatori Konsumer Italia, di darle una risposta. Ecco cosa ci ha detto.

“Obbligatoriamente”, credo sia eccessivo…

Il trasloco viene scelto prevalentemente, perché si vuole mantenere il numero telefonico, ma anche perché si ha un’offerta vantaggiosa in corso. Nel momento in cui si richiede la prima cosa che va verificata, – meglio, che il gestore deve verificare – è che sul nuovo indirizzo ci sia la copertura necessaria. È bene effettuare tale verifica presso la nuova abitazione, per evitare il rischio di performance peggiori (ad esempio da fibra ad ADSL). Tale verifica, può essere fatta anche direttamente dall’interessato. Infatti, ogni gestore fornisce la possibilità, in un’apposita sezione del proprio sito, di effettuare la verifica della copertura, anche in caso di trasloco. Basterà, allora, collegarsi al sito del proprio operatore telefonico,  e inserire i dati richiesti.

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In tal modo, si saprà, in tempo reale, la disponibilità o meno del servizio di interesse. Il servizio, chiaramente, è gratuito.

È però vero, che non sempre è possibile, in caso di trasloco, mantenere l’offerta sottoscritta nella precedente abitazione, perché magari si passa in una zona servita da offerte con tecnologia diversa.

Allora, non è l’operatore che stabilisce il passaggio obbligatoriamente verso una tecnologia diversa: questo dipende da cosa è possibile attivare presso il nuovo indirizzo.

Solo questa discriminante è valida per stabilire che tipo di offerta si avrà presso la nuova abitazione e, allora, in quest’ottica, la risposta data Tim è quanto meno incompleta se non fuorviante.