L’acrilammide è un contaminante cancerogeno, lo mettereste nel biberon dei vostri figli? La risposta è scontata ma si associa a un’altra domanda: come posso capire se il biscotto per la prima infanzia che ho acquistato ha quantità troppo elevate di questa sostanza?
Un modo è controllare il colore del prodotto: se è scuro con ogni probabilità sarà più ricco di acrilammide, al contrario se è chiaro, tanto all’esterno che all’interno, abbiamo una semplice dimostrazione della limitata formazione del contaminante che si sviluppa per l’appunto nella cottura di alcuni alimenti. Per convalidare questa semplice regola abbiamo deciso di analizzare tre biscotti per la prima infanzia di altrettanti grandi marchi. E le differenze sono davvero impressionanti. Con la dottoressa Chiara Manzi, nutrizionista, oscar per la salute 2018 e massima esperta in Europa di Nutrizione Culinaria e autrice del libro Acrilammide, il cancerogeno tabù (Art Joins Nutrition Editore), continuiamo il viaggio settimanale per conoscere meglio questo rischio e imparare a scegliere bene gli alimenti (e i metodi di preparazione migliori) che ci consentano di tenerci alla larga da questo pericoloso contaminante di processo.
Non perdete neppure una puntata della nostra videorubrica OCCHI APERTI, iscrivetevi al nostro canale youtube https://bit.ly/3QvU5A5