Diciotto rossetti alla prova di laboratorio: nessuno ha ricevuto il massimo del punteggio e moltissimi sono stati bocciati dai nostri colleghi tedeschi di Oko test. A fallire molti marchi noti (e costosi)
Oltre alla tinta quali altre caratteristiche guidano la scelta del vostro rossetto? Se la risposta è il prezzo convinti che quello più costoso sia sinonimo di qualità, avete sempre commesso un grave errore. Oko test ha testato 18 rossetti (6 naturali e 12 “convenzionali” e ha scaraventato alla fine della classifica il rossetto più iconico (nonché costoso) del momento: il Rouge Dior, (Couture Colour Lipstick, Matte 999) poco più di 41 euro per 3,5 grammi di rossetto e biossido di titanio, formaldeide, colorante giallo tramonto S, tartrazina e silicone. Un mix di ingredienti assai controversi davanti ai quali i nostri colleghi tedeschi – che hanno fatto analizzare in laboratorio questo ed altre tinte dai marchi blasonati (e non) -non hanno potuto decretarne la bocciatura. Sul biossido di titanio chi legge questa rivista sa che è stato da poco messo al bando come additivo alimentare perché l’Efsa non lo considera sicuro (possiamo ipotizzare che un pò di rossetto dalle labbra scivoli nello stomaco insieme al boccone di pasta?), la formaldeide è una sostanza cancerogena e la tartrazina è anch’essa un colorante controverso.
A fare compagnia a Dior in fondo alla classifica tedesca ci sono altri rossetti di marchi famosi come Chanel Rouge Allure Velvet Luminous Matte Lip Color 56, Douglas Absolute Matte 7, L‘Oréal Color Riche Intense Volume Matte 188, Manhattan Lasting Perfection Matte Lipstick 400, Max Factor X Colour Elixir Velvet Matte 35 e Maybelline Color Sensational Ultimatte, 299: tutti vengono bocciati per la presenza di sostanze indesiderate nella loro composizione.
Vi state chiedendo quali sono i marchi che Oko Test ha promosso? La cattiva notizia è che non ci sono marchi che hanno ricevuto il massimo del punteggio, neanche tra quelli naturali dove tre hanno ottenuto un voto sufficiente e tre insufficienti. a pesare in tutti i casi la presenza di biossido di titanio e profumi. Tra i marchi che si possono acquistare anche nel nostro paese, Lavera e Benecos sono risultati sufficienti mentre Dr. Hauschka insufficiente. Tra i rossetti “convenzionali” l’unico che ha ricevuto un punteggio sufficiente è stato Essence Hydra Matte Lipstick, 406.