Bambini: l’integrazione di vitamine è sempre utile?

VITAMINE BAMBINI

Gli integratori e le vitamine per bambini non sono caramelle. Devono essere prescritti e dosati da un pediatra. Nei bambini sani sono sufficienti una dieta equilibrata e un sano stile di vita, con adeguato movimento

Gli scaffali di farmacie, parafarmacie e piattaforme di vendita online abbondano di integratori e vitamine per bambini. Ma sono davvero utili? Quando servono e come scegliere gli integratori e le vitamine per bambini? Il professor Guido Castelli Gattinara dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma ci aiuta a fare chiarezza rispetto a un consumo, spesso eccessivo e inappropriato di questi integratori. Ecco quando le vitamine per bambini e gli integratori si rivelano inutili, mal dosati e costosi.

Quali sono le vitamine per bambini?

I polivitaminici o integratori multivitaminici sono preparati farmaceutici che contengono la maggior parte delle vitamine. Vitamina A o retinolo, C, D o colecalciferolo, E o tocoferolo, K o naftochinone. E vitamine del complesso B: vitamina B1 o tiamina, vitamina B2 o riboflavina, vitamina B3 o niacina o vitamina PP, Vitamina B5 o acido pantotenico, Vitamina B6 o piridossina, Vitamina B8 o biotina o vitamina H, acido folico e folati o vitamina B9 e vitamina B12 o cobalamina.

Di solito contengono anche minerali come ferro, calcio, magnesio, zinco, rame manganese e iodio. Alcuni polivitaminici contengono soltanto le vitamine del gruppo B. Sono disponibili sotto forma di gocce, sciroppi, pastiglie, compresse e compresse effervescenti.

A cosa servono le vitamine per bambini?

Le vitamine per bambini servono solo nei seguenti casi:

  • I bambini piccoli allattati esclusivamente al seno o con latti formulati devono ricevere un’integrazione di vitamina D, a meno che il latte formulato non sia già addizionato con questa vitamina;
  • I bambini che si alimentano con diete ristrette o selettive: quelli che seguono una dieta per ragioni mediche, come un’allergia alimentare, ma anche quelli che non mangiano frutta e verdura, mangiano solo la pizza, rifiutano tutto salvo latte e dolci, etc..
  • I bambini a dieta vegana, vegetariana o che seguono altre diete alternative hanno tutti bisogno di integrazioni con vitamine e minerali (il ferro, ad esempio) che andranno decise volta per volta del pediatra;
  • Alcuni bambini con problemi di salute devono essere curati con farmaci che interferiscono con l’assorbimento o con il metabolismo dei nutrienti e rendono necessaria l’aggiunta alla dieta di vitamine o minerali.

In tutti i casi, la prescrizione e il dosaggio di integratore deve essere concordata con il pediatra.

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Le vitamine per bambini non sono caramelle!

Il professor Castelli Gattinara smonta alcune false convinzioni. Gli integratori a base di vitamine NON servono in tutti gli altri casi all’infuori di quelli sopra elencati e nei seguenti casi:

  • Quando i bambini sono stanchi o svogliati;
  • Dopo un’influenza o una tonsillite per recuperare più in fretta;
  • Quando il bambino non ha appetito;
  • Per aumentare il rendimento scolastico.

Attenzione a dove custodire le vitamine

Alla pari dei farmaci, questi integratori dovrebbero restare chiusi in un armadietto, fuori della portata dei bambini che possono prenderne a volontà e andare incontro a una vera e propria ipervitaminosi, una malattia che qualche volta deve essere curata in ospedale.

Il benessere dei bambini è nella dieta e nell’attività fisica

I bambini sani non dovrebbero utilizzare integratori e polivitaminici. “Pillole e gocce – ribadisce l’esperto – non sono la fonte migliore di vitamine”.

In un bambino sano è sufficiente una dieta normale e variata. Infatti, non sono dimostrate carenze vitaminiche in soggetti che seguono un’alimentazione varia ed equilibrata.

Un bambino che segue un’alimentazione che comprende verdura, frutta, latte o latticini, pesce e carne, assume certamente tutte le vitamine di cui ha bisogno.

Inoltre, giocando regolarmente all’aperto con le maniche e i pantaloncini corti, produce anche tutta la vitamina D che gli occorre.

L’etichetta degli integratori deve riportare tutte le informazioni utili e previste dalle normative, che sono:

  • Denominazione “integratore alimentare”, o sinonimi;
  • Categorie di sostanze nutritive o altre sostanze caratterizzanti il prodotto ;
  • Dose raccomandata giornaliera;
  • Se presenti, sostanze nutritive e avvertenza;
  • Indicazione che gli integratori non devono essere intesi come sostituti di una dieta variata;
  • Quantità delle sostanze nutritive o di quelle aventi un effetto nutritivo o fisiologico, espressa numericamente e in riferimento alla dose giornaliera indicata;
  • Dati relativi a vitamine e minerali espressi anche in percentuale dei valori;
  • Effetto fisiologico o nutritivo conferito dall’integratore alimentare.