Brasile, Carrefour continua a vendere carne di aziende accusate di deforestazione in Amazzonia

deforestazione

Nonostante le promesse pubbliche, Carrefour Brasile continua a rifornirsi di carne prodotta in zone ad alta deforestazione. L’ultima inchiesta di Mighty Earth dimostra quanto sia ancora lungo il cammino che l’azienda francese deve compiere per garantire ai suoi consumatori una filiera etica

Dopo la pubblicazione di un rapporto in cui l’organizzazione Mighty Earth aveva accusato Carrefour Brasile di rifornirsi di carne da due macelli legati alla deforestazione in Rondonia, lo stato del Brasile situato nella sezione nordoccidentale del paese, l’azienda francese si era impegnata pubblicamente a porre fine allo scambio commerciale con quei fornitori.

Una nuova inchiesta dell’organizzazione, però, ha rilevato che in alcuni punti vendita Atacadão (appartenenti a Carrefour) erano ancora in vendita confezioni di carne provenienti dai macelli accusati di deforestazione (continua dopo l’immagine)

Al fine di verificare l’effettiva attuazione di questa politica, Mighty Earth ha analizzato nell’ottobre 2022, 310 prodotti a base di carne commercializzati in dieci negozi del gruppo Carrefour in sette città del Brasile. I risultati parlano chiaro: Carrefour non ha applicato la sospensione promessa a tutti i suoi punti vendita. Mighty Earth ha identificato dodici prodotti a base di carne dei due macelli incriminati (Vilhena, Pimenta Bueno) in quattro negozi del gruppo. Questi prodotti sono stati venduti in un ex negozio del gruppo BIG recentemente acquisito da Carrefour (Sam’s Club), ma anche nella maggior parte dei negozi Atacadão analizzati. Nel 2022, questi negozi all’ingrosso rappresentano il 72%
delle vendite di Carrefour in Brasile.