Un milione di firme per dire stop ai pesticidi (e salvare api e agricoltori)

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L’iniziativa dei cittadini europei per chiedere una graduale eliminazione dei pesticidi sintetici e salvare api e agricoltori ha raggiunto il milione di firme. La Commissione ha tempo fino al 7 aprile per presentare la sua risposta ufficiale

L’iniziativa dei cittadini europei “Save Bees and Farmers” ha superato il traguardo del milione di firme. La Commissione dispone ora di tre mesi per studiare l’iniziativa e agire di conseguenza, in conformità con il diritto dell’Ue. Avrà quindi luogo un incontro tra la Commissione Europea e le organizzazioni che hanno promosso l’iniziativa che avranno anche diritto ad un’audizione al Parlamento Europeo.

Organizzata da Générations Futures (Francia), Global 2000 (Austria), Romapis (Romania), l’Umweltinstitut München (Germania) e le organizzazioni europee Beelife, Pan Europe e Slowfood, e sostenuto da più di 200 organizzazioni, l’Ice contava diverse rivendicazioni tra cui “una graduale eliminazione dell’80% dell’uso di pesticidi sintetici entro il 2030 e del 100% entro il 2035”; il “ripristino della biodiversità sui terreni agricoli”; nonché il “sostegno finanziario per gli agricoltori nel passaggio alle pratiche agroecologiche”.

Si tratta della settima iniziativa europea dei cittadini ad aver varcato la soglia del milione di firme in dieci anni (meno del 6%). Nel 2017, l’Ice con cui i cittadini europei si sono espressi contro la ri-autorizzazione del glifosato ottenere 1,07 milioni di firme che la Commissione europea non ha tenuto in considerazione. L’esecutivo si era giustificato insistendo sul fatto che gli Stati membri erano “competenti e responsabili per l’uso dei pesticidi sul loro territorio” e che la competenza scientifica aveva concluso che “il glifosato non provoca il cancro, né presenta un rischio inaccettabile per l’ambiente se utilizzato secondo le buone pratiche agricole. »