Come evitare l’acquisto di merce contraffatta

merce contraffatta

Come evitare l’acquisto di merce contraffatta? Ecco tutti i segnali che ti fanno riconoscere subito un capo contraffatto su Internet, nei mercatini e non solo

L’acquisto di merce contraffatta non è raro. Infatti, tante persone vengono truffate, soprattutto quando la trattativa si svolge online e non c’è modo di risalire al venditore. In più, alcune di queste transazioni si svolgono nei mercatini, o comunque in strutture non in pianta stabile. Il risultato è che è molto difficile trovare la persona che ha venduto merce contraffatta, anche se si procede con una denuncia.

Come capire in anticipo se il prodotto che stai acquistando è contraffatto o meno? Ecco quali sono i segnali che devono farti storcere il naso e pensare di andare da un rivenditore specializzato.

Come evitare l’acquisto di merce contraffatta: come riconoscerla

Evitare la merce contraffatta sembra semplice, ma in realtà non lo è. Infatti, molte persone hanno difficoltà a riconoscere un tarocco perché sono sempre più simili all’originale e ci sono alcuni marchi – anche quelli delle certificazioni – che vengono copiati con precisione proprio per ingannare le persone. Per fortuna, ci sono alcuni segnali che mostrano immediatamente che si tratta di merce contraffatta.

Il prezzo

Il prezzo è forse il segnale più importante rispetto a tutti gli altri. Infatti, non è possibile acquistare delle polo che hanno un costo di partenza di 200/300 euro a un prezzo inferiore ai 100 euro. Se questo avviene, è probabile che sotto ci sia molto più dello sconto. È anche vero che è molto semplice ingannare le persone, soprattutto quando si parla di piattaforme online.

Infatti, ci sono delle piattaforme che – nel rispetto della legge – offrono delle promozioni e degli sconti che vanno oltre il 70 percento. Questo invita quindi le persone a fidarsi, perché quella piattaforma funziona così, il capo è usato, ecc. In realtà, anche se si tratta di un capo di qualche stagione fa, non ci si può fidare per due motivi.

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Il primo è che l’azienda produttrice elimina dal mercato i prodotti che non vende entro la stagione successiva a quella di uscita. Di conseguenza, o si tratta di capi usati spacciati per nuovi, oppure si tratta di capi completamente contraffatti.

Le foto

Sempre se si fanno acquisti su Internet, le foto sono un ottimo modo per capire se fidarsi o meno. Chi fa contraffazione non mette mai le foto del prodotto, ma mette quelle che trova su Internet con piccoli cambiamenti. In molti casi, i tarocchi sono talmente tanti che chi vende non si prende nemmeno la briga di modificare l’immagine.

Se questa ti risulta troppo perfetta o troppo nitida, con molta probabilità si tratta di un tarocco spacciato per l’originale. Infatti, chi opera in questa industria illegale non si prende la responsabilità di lasciare delle prove o di inserire foto reali. In più, se l’immagine fosse sfocata, il tarocco sarebbe abbastanza evidente.

Gli unici soggetti che possono vendere la merce originale nuova sono il sito ufficiale del marchio, le loro sedi in tutta Italia. Invece, per quanto riguarda l’usato, anche le singole persone possono vendere un prodotto usato, se in ottime condizioni. In questo caso, è bene preferire una piattaforma rispetto al sito di annunci economici, giusto per avere una maggiore tutela.

In questo caso, la persona deve indicare che il prodotto è usato e fare presente se ci sono dei problemi o delle imperfezioni. Altrimenti, si può fare presente e ci sono tutti i presupposti per ottenere un rimborso, soprattutto se il prodotto è stato spacciato per nuovo o per originale.

Le condizioni

Se ci si trova in un mercatino, si deve fare molta attenzione all’acquisto di merce contraffatta, anche se involontaria. Infatti, chi compra senza scontrino può avere problemi nel caso di un controllo. In più, i controlli per la merce contraffatta si estendono anche a chi acquista, che avrebbe dovuto controllare.

Le condizioni sono un segnale inequivocabile dell’originalità del prodotto. Infatti, anche se chi opera in questo ambito è molto bravo a ricopiare marchi e modelli, purtroppo non può copiare in modo fedele anche le caratteristiche del prodotto. Se il capo è sporco, oppure deformato, con molta probabilità non sarà un prodotto originale.

Infatti, le aziende che lavorano nel settore e che sono grandi marchi della moda fanno di tutto per rendere il prodotto impeccabile. Più il prodotto è esteticamente bello e più vende. Quindi, le aziende non hanno nessun interesse a proporre merce sporca, non stirata bene, con pieghe o altri segni evidenti che possano vanificare la vendita.

Lo scontrino

Lo scontrino è un ottimo modo per tutelarsi dopo l’acquisto di merce contraffatta. Infatti, lo scontrino – o la fattura in caso di acquisto online – permette di ottenere sempre almeno un cambio del prodotto. Se l’esercente si rifiuta di darvelo, ci sono due soluzioni: la prima è quella di chiamare le Forze dell’Ordine, la seconda è quella di non procedere con l’acquisto per tutelarsi.

Infatti, anche se il capo che abbiamo scelto ha un costo di massimo 20 euro, non converrà comunque essere complici del reato di contraffazione solo perché quel prodotto ha un costo inferiore. Infatti, la normativa italiana sulla merce contraffatta è molto chiara in merito.

Lo scontrino dimostrerà l’acquisto e permetterà di ricevere un cambio utile per scegliere un altro prodotto, che magari non ha degli elementi evidenti di contraffazione.

I materiali

I materiali di un capo originale sono di solito di ottima qualità. Quando il prodotto non è di ottima qualità, potrebbe essere una contraffazione. Se il prodotto si sceglie in un mercatino, questi confronti sono più semplici. Quando, invece, l’acquisto si svolge su Internet, avere la certezza sui materiali è un po’ difficile.

Un modo semplice è quello di confrontare quanto scritto nella scheda tecnica del prodotto da parte dell’azienda che lo produce e i materiali che, invece, sono indicati nel prodotto comprato online. Se nella scheda di vendita il testo è completamente copiato o incollato, non ci sono indicazioni sui materiali, oppure ci sono indicazioni diverse dall’originale, probabilmente ci sarà un problema a monte. Per sicurezza, è bene evitare l’acquisto.

Dove si trova di solito la merce contraffatta

La merce contraffatta non ha un punto fisso di fornitura. Essendo un commercio illegale, si può trovare praticamente ovunque, anche accanto alla merce originale. Per questo, più che capire dove si può trovare, è importante saperne riconoscere i segnali. In ogni caso, forniamo una linea guida da seguire per evitare l’acquisto di merce contraffatta.

Su Internet

Su Internet viaggiano diversi prodotti contraffatti. I canali di maggiore diffusione sono quelli di vendita generica e quelli che si occupano di merce all’ingrosso. In questa categoria rientrano anche i prodotti di importazione, che possono essere imitazioni di prodotti originali.

Per salvarsi, è importante dare un’occhiata alle condizioni del servizio. Infatti, su Internet le persone possono mettere a disposizione qualsiasi tipo di prodotto, ma è difficile che un’azienda italiana si prenda il rischio di vendere su Internet un prodotto nuovo non originale, perché i controlli si fanno anche online.

Per sicurezza, è bene verificare se il sito ha dei termini e delle condizioni di servizio e se ha la partita Iva italiana. Tutti questi segnali offriranno una certa sicurezza sul prodotto messo a disposizione.

Nei mercatini

Nei mercatini, soprattutto quelli dell’usato, si può trovare tutto e il contrario di tutto. In generale, è sconsigliato acquistare un capo di abbigliamento, ma ci sono situazioni dove ci si può fidare. Ci sono negozi che spesso svuotano i magazzini nei mercati. In questo caso, non avranno problemi a fare uno scontrino o a prevedere una sostituzione se il capo di abbigliamento non fosse all’altezza della situazione.

Anche nei mercatini ci sono controlli. In ogni caso, è bene diffidare di quei prodotti che hanno un costo a pacchetto o dove non è facile capire da dove provengono. Dalle etichette, si possono ottenere informazioni sulla provenienza.

In alcuni negozi

Il modo più silenzioso per vendere merce contraffatta è inserirla accanto alla merce originale, in un negozio, magari con un prezzo più basso. Un prezzo basso non equivale sempre a contraffatto e sono pochi i negozianti che si prendono questo rischio. I negozi di importazione sono sorvegliati speciali in tal senso, ma molti offrono solo prodotti di importazione, quindi non copiano nessun marchio. In questo caso, è bene controllare le etichette.

Solo questo può dare la certezza della provenienza. I negozi che attuano questa pratica devono fornire anche lo scontrino, quindi per loro la strada della contraffazione è molto più complicata.