Neonicotinoidi, stop all’import di alimenti con residui

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La Commissione europea ha approvato un regolamento che, a tutela dell’ambiente, vieta l’import di alimenti con residui di neonicotinoidi, i pesticidi dannosi per le api

Dal prossimo anno sarà proibiti importare in Europa alimenti con residui di pesticidi nocivi per le api. Per la prima volta, l’esecutivo ha approvato un regolamento che impone limitazioni all’import di alimenti sulla base di una questione ambientale e non per motivi di salute dei consumatori. I neonicotinoidi sono, infatti, una famiglia di pesticidi dannosa per le api e, di conseguenza, per l’ecosistema: alcuni di essi sono vietati già da qualche anno.

“Dato il loro impatto negativo sugli impollinatori di tutto il mondo, comprese le api, l’uso di questi due neonicotinoidi è già stato vietato nell’Ue – ha spiegato la commissaria competente Stella Kyriakides –. Oggi facciamo un ulteriore passo avanti, contribuendo alla transizione verso sistemi alimentari sostenibili anche a livello mondiale”.

Il regolamento sarà sottoposto al Consiglio e al Parlamento, che hanno due mesi di tempo per reagire. Se le due istituzioni non si opporranno, sarà adottato all’inizio del 2023.

Se è vero che la decisione delle trova la sua ragione nella tutela dell’abbiente, è pur vero che risponde ad una preoccupazione degli europei. Dall’edizione 2022 dell’Eurobarometro emerge, infatti, in testa alla lista delle preoccupazioni degli europei legate alla sicurezza alimentare ci sono i residui di pesticidi negli alimenti (40%) e i residui di antibiotici, ormoni o steroidi nella carne (39%).  Un numero minore di persone teme le malattie delle piante (11%), l’uso delle nuove biotecnologie nella produzione alimentare (8%) e le nanotecnologie applicate ad essa (5%).