Come comportarsi in caso di morso di vipera

Quanto tempo si ha dopo un morso di vipera

Il morso della vipera è in grado di causare necrosi muscolare e coagulopatia. La prima è un ingrossamento delle cellule muscolari che dilata i mitocondri addetti alla respirazione cellulare). Il nucleo si rompe e rilascia ATP e proteasi all’interno della cellula. In più, va distruggersi la membrana cellulare, con conseguente risposta infiammatoria da parte dell’organismo.

Quando la necrosi si riferisce ai muscoli, l’infiammazione impedisce il movimento. La coagulopatia è un’alterazione nel processo di coagulazione del sangue. Oltre a dolore e gonfiore, può causare sanguinamento, lividi e reumatismi.

Come capire se si è stati morsi da una vipera

Come comportarsi in presenza di una vipera

In attesa dell’arrivo dei soccorsi, si possono effettuare azioni preventive per evitare che il veleno del morso della vipera si diffonde in tutto l’organismo. Il primo passo è disinfettare la ferita con acqua corrente. Se è possibile, sarebbe meglio utilizzare l’acqua ossigenata o permanganato di potassio direttamente sulla ferita. Brucerà, ma è necessario ed eviterà di creare ulteriori infezioni.

In questo caso non sono necessari il laccio emostatico e il ghiaccio. Infine, si fascia la zona morsa cercando di comprimerla. Questo darà il tempo necessario per arrivare al Pronto Soccorso. In ospedale, si deve indicare chiaramente di essere stati morsi da una vipera. L’azienda ospedaliera avrà il siero adatto per curare il veleno.

Come funziona il siero antivipera? Dal 2003, il Ministero della Salute ha messo a disposizione questo farmaco solo negli ospedali. Si basa su anticorpi che si trovano nel sangue dei cavalli e va ad agire direttamente sulle conseguenze del morso. È molto efficace.