L’obesità è una forma grave di sovrappeso ed è di fatto una patologia cronica che ogni anno colpisce sempre più adulti e anche bambini. In Italia ne soffrono 3 bambini su 10
L’obesità è una patologia cronica, e non una devianza come alcuni esponenti politici in questi giorni hanno lasciato intendere, che sostanzialmente è caratterizzata da un eccessivo accumulo di sostanza grassa nel tessuto adiposo dell’organismo.
Quello dell’obesità è un problema di carattere globale, che ogni anno colpisce tantissimi adulti e bambini in Italia e naturalmente nel resto del mondo. Le cause che possono condurre all’obesità possono essere diverse e spesso sono collegate tra loro, nello specifico: abitudini alimentari scorrette, predisposizione genetica, ridotta attività fisica, presenza di malattie endocrine e infine fattori ambientali e comportamentali.
Quali sono le possibili conseguenze dell’obesità sulla salute?
Secondo quanto emerso da alcuni studi scientifici, nelle persone obese aumenta il rischio di sviluppare malattie come: diabete di tipo 2, patologie a carico dell’apparato respiratorio, tumori e patologie di carattere cardiovascolare. Non sono tutti lo sanno, ma la pandemia da Covid-19 ha peggiorato la situazione dell’obesità a livello globale, nonostante ciò, di fatto nessun paese d’Europa ha fatto grandi progressi per arginare il fenomeno.
Obesità: qual è la situazione in Europa e in Italia?
Secondo gli ultimi dati che sono stati pubblicati all’interno del Rapporto 2022 dell’Oms Europa, è emerso che almeno il 59% degli adulti europei e quasi 1 bambino su 3, è affetto da sovrappeso o da obesità, in tal senso quest’ultima è stata ormai riconosciuta come una vera e propria malattia.
Nel caso specifico dell’Italia invece, secondo i dati forniti dall’Italian Obesity Barometer Report, si stima che vi sono circa 18 milioni di adulti in condizione di sovrappeso e ben 5 milioni di persone affette da obesità. Parecchio preoccupante è anche il dato che riguarda l’obesità nei bambini in Italia, secondo quanto emerge dai dati aggiornati al 2019, almeno 3 bambini su 10 sono in sovrappeso, che in percentuale equivale al 29,8%, tra questi almeno uno è obeso, in questo caso la percentuale è del 9,4%.
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L’attuale situazione dell’obesità nel mondo è ancora più allarmante. A livello globale infatti, secondo le stime fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, almeno il 50% degli adulti e il 30% dei bambini, è in condizione di sovrappeso o di obesità.
Secondo quanto riportato da un comunicato dell’Istituto superiore di sanità, nel mondo ci sono circa 800 milioni di persone che vivono in condizione di obesità o che sono predisposte a svilupparla.
Che cosa si può fare
Ogni anno vengono eseguite tantissime campagne di sensibilizzazione per cercare di ridurre i livelli di obesità e sovrappeso in Italia e nel mondo, ciononostante, la strada che i vari Paesi del mondo devono compiere per raggiungere quest’obiettivo, è ancora tanta.
L’Organizzazione mondiale della sanità, in tal senso, ha presentato alcuni possibili interventi che la politica può effettuare per limitare i livelli di obesità e sovrappeso, si tratta di veri e propri interventi fiscali (come la sugar tax), ma anche di restrizioni applicate alla commercializzazione di alcune specifiche tipologie di prodotti, che consentirebbero di tutelare la salute dei cittadini e al contempo di sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi di obesità e sovrappeso.