Globuli bianchi bassi: cosa fare?

GLOBULI BIANCHI BASSI

Un numero di globuli bianchi bassi rende l’organismo più vulnerabile ai virus e ai batteri, ecco cosa fare in questi casi.

 

“Siamo fatti così… questo nostro corpo è meglio di un computer…”. Ai più adulti e nostalgici suoneranno dolci e familiari queste parole. Erano accompagnate dalla voce di Cristina D’Avena che cantava la sigla del cartone animato (musica di Massimiliano Pani e testo di Alessandra Valeri Manera). Il cartone è stato creato da Albert Barillé, diffuso attraverso una serie composta da 26 episodi della durata di 30 minuti trasmessa per la prima volta nel 1987 da France 3 in Francia e nello stesso anno in Svizzera dalla SRG SSR. In Italia è andata in onda per la prima volta su Italia 1.

Il cartone animato, destinato a un pubblico di bambini e adulti, illustrava, con l’aiuto di personaggi animati, la struttura e le funzioni del corpo umano, utilizzando figure antropomorfe per rappresentarne i componenti microscopici. Tra questi simpatici protagonisti del corpo umano c’erano anche i globuli bianchi, fondamentali per la nostra difesa, il sistema immunitario.

Il personaggio del cartoon, Colonnello Pierre, era il capo dei globuli bianchi addetto all’addestramento delle giovani reclute per la difesa del corpo umano, e aveva una controparte umana come padre di Pierrot e Pierrette.

I globuli bianchi.

I leucociti (dal greco λευκός, leukós, «bianco» e κύτος, cýtos, «cellula»), sono i globuli bianchi o WBC (dall’inglese white blood cells). Si tratta di cellule mature della porzione corpuscolata del sangue. Essi sono presenti nella maggior parte dei distretti tissutali del corpo e viaggiano attraverso vasi linfatici e sanguigni.

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Il numero di leucociti nel sangue è spesso un indicatore di malattia, e quindi la conta dei globuli bianchi è un sottogruppo importante del totale emocromocitometrico. Il normale conteggio dei globuli bianchi è in genere tra 4 × 109 / L e 1.1 × 1010 / L. Solitamente viene espresso da 4.000 a 11.000 globuli bianchi per microlitro di sangue.

La funzione principale dei leucociti è quella di neutralizzare gli effetti degli agenti patogeni (microrganismi come virus, batteri, miceti, parassiti e corpi estranei penetrati nell’organismo) che oltrepassate le barriere anatomiche dell’immunità innata (costituite principalmente dalla cute e dalle mucose) sono riconosciuti e aggrediti dai leucociti.

I meccanismi di immunità innata (naturale, aspecifica) sono garantiti dai granulociti e monociti;

I meccanismi di immunità acquisita (adattativa, specifica) sono garantiti dai linfociti.

In oncologia essi rappresentano un fattore prognostico importante andando a costituire parte dei TILs (Linfociti infiltranti il tumore).

 

Cosa significa avere i globuli bianchi bassi?

Un numero di leucociti molto basso rende l’organismo più vulnerabile ai virus e ai batteri, con conseguente incremento del rischio di contrarre malattie e infezioni.

Invece, i globuli bianchi alti in numero allarmante durante la gravidanza possono, in casi rari, essere indice di malattie più gravi quali tumori del sangue (leucemie) o patologie autoimmuni.

 

Cosa fare in caso di globuli bianchi bassi?

La leucopenia viene trattata stimolando il midollo osseo a produrre nuovi globuli bianchi. Ciò può richiedere trattamenti a base di steroidi, citochine o chemioterapici. Inoltre potrebbe essere utile assumere integratori multivitaminici.

Importante è il regime alimentare. Per potenziare il sistema immunitario. Oltre alle arance e ai limoni, però, vi sono parecchi altri alimenti che possiedono sostanze stimolanti per il sistema immunitario. Ecco i 10 alimenti principali:

  • Funghi.
  • Aglio.
  • Pesce con vitamina D come il salmone fresco.
  • Tè nero.
  • Fermenti vivi e fermenti lattici.
  • Cioccolato fondente (stimola i linfociti T-helper).
  • Mandorle.
  • Fragole e peperoni.
  • Patate dolci e zucche.
  • Lievito di birra fresco, germe di grano, cipolla e cavolo. (Ricchi di ferro, zinco e seleni).

 

Mangiare crudo rafforza il sistema immunitario.

 

Quando i valori dei globuli bianchi sono preoccupanti?

Il numero di globuli bianchi è alto in caso di superamento di 11mila per microlitro di sangue. L’elevato numero di globuli bianchi, noto come leucocitosi, indica che il nostro corpo sta combattendo un virus o un’infezione temporanea o cronica in caso di gravi malattie.

Al contrario, la leucopenia è quando il numero di leucociti scende al di sotto delle 4mila unità per microlitro di sangue, sotto i quali si è difronte a una carenza. In questo caso, l’organismo è esposto alle infezioni, dunque bisogna integrarli o cambiare regime alimentare.