Sei una persona con una forte empatia? Forse il tuo futuro è nell’animazione e ancora non lo sai

Pubbliredazionale a cura di animatoreneivillaggi.it

 

Nei dizionari italiani la parola “intrattenimento” ha molte definizioni, che fanno comunque capo al concetto di “trascorrere del tempo in modo piacevole”.

Si tratta di un concetto che mi ha sempre ispirato, perché trovo che l’intrattenimento sia un’attività complessa, fatta di tante sfaccettature che hanno a che fare con l’improvvisazione, la psicologia, l’intraprendenza e soprattutto l’empatia.

L’empatia è una dote innata che permette alle persone di creare relazioni. Anzi, più specificatamente si potrebbe dire che sia quella caratteristica che fa avvicinare qualcuno a qualcun altro. Ed è una dote tutt’altro che banale proprio perché non è qualcosa di facilmente costruibile.

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Ti è mai capitato di percepire “a pelle” una connessione con qualcuno prescindendo dagli argomenti e dagli altri aspetti caratteriali o estetici di chi hai di fronte? Succede perché il tuo interlocutore ha una spiccata empatia che gli permette di entrare in relazione più facilmente con te.

Nell’intrattenimento essere empatici è fondamentale, è l’arma più potente per scardinare la naturale diffidenza iniziale del proprio pubblico.

E maggiore è la “vicinanza” che la forma di intrattenimento prevede, maggiore sarà il ruolo che giocherà l’empatia.

Un attore cinematografico potrà essere empatico, ma uno teatrale dovrà esserlo di più.

E sai chi supera entrambi? L’animatore turistico.

L’animatore turistico è quello a cui si richiedono le maggiori doti empatiche di tutto il mondo dell’intrattenimento.

L’animatore parla, agisce e si muove a strettissimo contatto con il suo pubblico, all’interno di un contesto che certo favorisce lo svago ma che non necessariamente premia i suoi sforzi se non è in grado di creare relazioni.

Prima di proseguire però, e mostrarti perché ti sto dicendo tutto questo, è bene che mi presenti.

Mi chiamo Valerio Tesi e nella vita mi occupo di animazione turistica (forse questo l’avevi intuito).

Quello che non sai però è che mi occupo di questo settore da tutta la vita e soprattutto da angolazioni diverse. L’esperienza in vari campi dell’intrattenimento mi ha permesso di avere una comprensione del tutto nuova di questa “disciplina” e mi ha consentito di fare meglio il mio lavoro.

Oggi infatti gestisco insieme ad alcuni soci un’azienda che si occupa di animazione. Nello specifico formiamo persone e le prepariamo a lavorare come animatori nei villaggi turistici.

Ma prima di fare questo ho lavorato per qualche anno sulle navi da crociera come Dj, poi mi sono occupato del comparto audio-video nei villaggi come responsabile tecnico. Prima ancora, pensa, lavoravo nei call center e tutto questo mi ha insegnato davvero molto sul mestiere che faccio adesso.

Si, anche il call center. Anzi forse quella è stata l’esperienza che più di tutte mi ha formato perché mi ha insegnato tutto quello che c’è da sapere su come entrare in sintonia con le persone.

Diciamoci la verità, un operatore di call center non è esattamente la persona che non vedi l’ora di sentire al mattino.

Sulle navi da crociera invece ho imparato a catalizzarla, quella “sintonia”. Quando una persona ti dà la sua attenzione devi essere bravo a gestirla. In crociera gli input sono tantissimi e non è affatto banale fare in modo che le persone stiano dietro alle strategie di intrattenimento che hai pensato per loro.

Nei villaggi, infine, ho imparato l’importanza di lavorare in team. Quando tutto, e intendo proprio tutto, deve quadrare al millimetro. Dall’audio al video, dalle luci agli strumenti di gioco. Sul palco, al bar, al ristorante.

Ho quindi deciso di mettere insieme tutte queste esperienze e sfruttare questo “tesoretto” mettendolo a servizio del settore dell’animazione turistica.

Ogni anno ragazze e ragazzi che studiano con noi lavorano in moltissime strutture del territorio italiano per aiutare i clienti a “trascorrere del tempo in modo piacevole”, come dice il dizionario.

Devo ammettere che siamo piuttosto competenti nel farlo, come testimoniano le recensioni dei villaggi e dei clienti. E questo mi riempie di orgoglio.
Il merito però non è mio, ma dei ragazzi che vanno a fare animazione. Il merito è della loro preparazione, dedizione e competenza nell’applicare ciò che gli insegniamo.

Già, perché quello che non ti ho ancora detto è forse la cosa più importante, e cioè che noi siamo piuttosto bravi a formare gli animatori.

La nostra è una vera e propria “Accademia” che insegna ai ragazzi a intrattenere il pubblico nei villaggi turistici.

A differenza di una scuola classica, però, noi non congediamo le persone con un attestato e una stretta di mano.

Il nostro compito è orientarli nel mondo del lavoro in questo settore, aiutarli a fare le scelte professionali più soddisfacenti per il loro percorso.
E se non trovano lavoro dopo che li abbiamo formati, li rimborsiamo dell’intera somma che hanno speso per la loro formazione con noi.

Hai capito bene, l’intera somma. Una garanzia che nessuno può vantare ma che eroghiamo con estrema serenità, forti dell’efficacia del nostro metodo e della preparazione che forniamo ai nostri studenti, rendendoli estremamente “appetibili” per il mercato.

Durante i nostri corsi, che si svolgono online in modo da poter raggiungere anche persone che hanno difficoltà a spostarsi nel periodo di formazione, mostriamo a chi è interessato tutto quello che c’è da sapere sul nostro approccio unico all’animazione: le tecniche più efficaci, i giochi più divertenti, le strategie di coinvolgimento più innovative.

C’è solo una cosa che non possiamo insegnare: l’empatia.

Quella, le persone devono portarla da casa.

Il lato positivo è che è l’unica dote necessaria. Tutto il resto si può imparare e noi mettiamo a disposizione i migliori strumenti per farlo.

Probabilmente arrivato a questo punto ti starai ponendo mille domande, penserai che quella dell’animatore è una carriera che non avevi mai valutato per la tua vita.

Oppure hai già fatto esperienze di questo genere e non riesci a comprendere in cosa noi saremmo diversi (e lo siamo, credimi).

O ancora hai sempre saputo di essere bravo a entrare in relazione con le persone ma non hai mai pensato che avresti potuto mettere a frutto questa virtù a livello professionale.

Tutto quello che posso suggerirti è: mettiti alla prova.

Contattaci al link che troverai qui sotto e scopri tutte le informazioni sui nostri programmi di formazione e lavoro nel mondo dell’animazione turistica.

Dai una chance alla tua dote migliore, magari il tuo destino è proprio questo.

animatoreneivillaggi.it